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Pizzo Rachele - Cresta Nord Est, 07/06/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gianbo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Chiareggio (1600 m) |
Quota attacco | 2675 m |
Quota arrivo | 2998 m |
Dislivello della via | 320 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 50° / IV- in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Gerli Porro (1.965) |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo. Utili fettucce e cordini per soste, qualche friend. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Cima poco frequentata e fuori dal giro delle classiche della zona ma che merita per la bellezza dell'ambiente in cui è inserita.
Considerando lo zero termico alto, ci facciamo consigliare da una guida ed evitiamo la Nord del Cassandra per la salita in cresta al Pizzo Rachele. Scelta azzeccata, vista la neve marcia che si trovava anche sui versanti nord. Dal rifugio Porro (che consiglio di visitare per l'ottima cucina e gli ambienti accoglienti) partiamo alle 5.00 in direzione Passo Ventina. Neve a partira da 2.200 mt, abbastanza portante fino al passo. Dal passo inizia la cresta, che alterna pendii di neve (piuttosto marcia) a tratti su roccia e sfasciumi. Complessivamente ci siamo trovati a salire per i 2/3 su roccia, con alcuni passaggi non banali da affrontare con ramponi ai piedi. In particolare un passaggio breve ma intenso (probabile IV) su un blocco leggermente strapiombante (ancoraggio per doppia in discesa ma scarse possibilità di protezione in salita). Occorre inoltre prestare attenzione ai molti blocchi instabili e agli sfasciumi. Itinerario da evitare con cordate che precedono. Itinerario complessivamente vario e di soddisfazione. Rispetto ad altre relazioni che davano difficoltà inferiori mi sembra una salita più severa, probabilmente anche a causa dei molti tratti rocciosi scoperti dalla neve. Foto 1: il Pizzo Rachele Foto 2: passaggio in diedro-camino |
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