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   Cima di Piazzo (2.054mt, invernale) dai Piani di Artavaggio, 12/02/2012
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Onicer  matteo81   
Gita  Cima di Piazzo (2.054mt, invernale) dai Piani di Artavaggio
Regione  Lombardia
Partenza  Piani di Artavaggio (arrivo funivia)  (1600 m)
Quota arrivo  2057 m
Dislivello  450 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Numerosi ai Piani di Artavaggio
Attrezzatura consigliata  N.d.e. invernale, ciaspole e/o ramponi
Itinerari collegati  Cima Piazzo (2057m), dai Piani di Artavaggio
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Ascensione non impegnativa con partenza diretta dalla piana di Artavaggio, raggiunta con la funicolare che sale dal comune di Moggio (LC).

Presa la prima corsa del mattino, l'arrivo ai Piani di Artavaggio non è così freddo come paventato dai diversi bollettini meteo; tutttavia il sole (a parte qualche breve spiraglio) rimane sempre velato da fastidiosi addensamenti nuvolosi, ma non tali da compromettere la buona giornata.

Poca gente, tra escursionisti ciaspolatori e skialper sia sulla piana che tra le varie cime; neve, sia sulle piste che fuori buona e accettabile salvo diversi tratti alquanto scarni e spelacchiati, soprattutto sul M.te Sodadura (difficoltà in più per gli skialper).

Ci muoviamo subito dall'arrivo della funivia, su fondo buono senza mettere nemmeno le ciaspole (tenute allo zaino anche in discesa), verso il Rif. Nicola raggiunto seguendo la comoda traccia delle piste sul versante sinistro della piana (indicazioni in loco). Subito dopo il rifugio seguiamo le evidenti tracce che portano a traversare verso sinistra (direzione opposta al Sodadura che appare subito sulla destra) e, senza rispettare il canonico e basso tracciato invernale, scartiamo allegramente sul costone alla nostra destra (approfittando anche delle condizioni neve) tracciando una linea retta fino alla traccia di cresta che in breve ci porta alla croce e madonnina di vetta.

Breve sosta, foto e discesa con percorso libero fino a rientrare alla funivia.

Buona giornata in compagnia dell'amica Chiara (stavolta col ginocchio un poco fesso ... ecco perchè abbiam tagliato salita e discesa con la funivia).
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