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Tre Confini e Gleno, 11/04/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Tre Confini e Gleno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1260 m) |
Quota arrivo | 2872 m |
Dislivello | 2200 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Parto in compagnia di Luca e Paolo con direzione Gleno.
Le previsioni danno tempo abbastanza stabile fino alle 13:00: si rivelerano abbastanza azzeccate. Partenza da Lizzola abbastanza presto: la neve tutto sommato in condizioni discrete anche se il rigelo un po' di noia la da (vero Luca?). Arriviamo in cima ai 3 Confini piu' o meno alle 9:00. La discesa verso la base del Gleno si rivela la migliore della giornata non solo per le pendenze ma per la neve farinosa che troviamo. Ripellata fino a circa 10 mt dalla vetta del Gleno (la cresta ha neve dura e per fare l'ultimo tratto i ramponi farebbero molto comodo..). Discesa abbastabella (soprattutto il primo pezzo) e nuova ripellata fino ai 3 confini. Primo tratto della discesa molto bello, ma poi il tempo cambia e ci infiliamo in un nebbione che ci fa perdere la trebisonda. Grazie al gps riusciamo dopo un bel po' di tentativi a ritrovare la traccia di salita (in partica siamo scesi per circa 500 mt di dislivello senza sapere dove eravamo). Purtroppo dobbiamo desistere a salire il Sasna sia per la fitta nebbia che per la neve che sta iniziando a cadere. In ogni caso una dela gita un po' furi dal solito 3 confini e sasna. |
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