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Cima del Fop (parete Nord-Est) - Via Longo, Martina, 18/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zanetti (987m) |
Quota attacco | 1637 m |
Quota arrivo | 2322 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | TD- / V+ ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Presenza di acqua all'estremità occidentale della cengia Carino |
Attrezzatura consigliata | Chiodi, qualche friend e dadi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Itinerario tracciato da Angelo Longo ed Ercole Martina il 21 giugno 1950, neI tentativo di ripetere la via Locatelli - Biffi - Carenini del 1913 (maggiori informazioni sull'annuario CAI BG 1950 e sulla guida "88 immagini per arrampicare").
Lasciata la macchina in località Zanetti di Valcanale, percorriamo il vallone compreso tra Fop e Secco. Imboccando lo zoccolo erboso (bolli e frecce rosse sbiaditi) ci portiamo, con difficoltà poco più che escursionistiche, alle propaggini orientali della cengia Carino, tutta bollata da Est a Ovest. Ci si apre ora la vastità e l'imponenza della parete sovrastante. La via è evidente, e si svincola sulla dorsale che scende direttamente dalla vetta a destra della più nota "Filo d'Arianna" (che per ora possiamo solo ammirare) e della frana avvenuta nel 2013. Roccia buona si alterna a roccia friabile e malsicura che richiede attenzione e la via non è mai obbligata. Arrivati all'altezza della frana, la superiamo per placca e camino che non seguono la via originale (difficoltà di VI-), stando qualche decina di metri sulla sinistra della stessa. Si esce pochi metri sotto la vetta, sulla cresta Nord-Ovest. La discesa divertente e scenografica dal Passo del Re ci permette di assaporare ogni momento della salita compiuta, e si conclude con il passaggio in autostop per tornare all'auto a Zanetti gentilmente offerto dal simpaticissimo Renato Zucchelli (protagonista del film L'Ultimo Pastore"). Un ringraziamento anche all'altro pastore (Attilio Zucchelli) incontrato lungo l'avvicinamento, per la gentilezza e le indicazioni sulla via Carino alla cengia. Grandissima avventura su questa grandiosa parete con Zeno, Bruno e Luca! Ancora da "88 Immagini per arrampicare" di Nino Calegari, Santino Calegari e Franco Radici: "Arrampicare sul versante Nord del Fop, o del vicino Secco, vuol dire realmente trascorrere una giornata diversa. Bastano pochi passi oltre il torrente Acqualina e si entra in un'altra dimensione. Il rumore delle lontane auto, che salgono in fretta la valle per ammassarsi ai bordi di qualche ristretto praticello, non scalfisce un mondo ovattato che accompagna sino a sera. Questo binomio di silenzio e solitudine e la grandiosità della parete incombente dall'alto compensano un'arrampicata non sempre alpinisticamente esaltante, ma certamente varia e complessa". Mòla mia, leù! Foto 1: In giallo la Cengia Carino, in blu "Filo d'Arianna", in rosso la via da noi seguita Foto 3: Pareti, Nord-Est di Cima Valmora |
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