|
Cima di Coppo canale est, 28/12/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | NICO 80 |
Regione | Lombardia |
Partenza | strada per malga Fabrezza (1300 m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 2770 m |
Dislivello della via | 450 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 60° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Est |
Rifugio di appoggio | Rif. Prudenzini |
Attrezzatura consigliata | 2 picozze, ramponi, utile corda da 30 mt. e cordini |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Avventurosa giornata in Val Salarno con il socio Carlo, per salire alla cima di Coppo per il canale est, zona pochissimo frequentata ma di grande fascino e con un panorama mozzafiato! Lasciata l'auto poco oltre il paese di Saviore dell'Adamello, ci incamminiamo per la malga Fabrezza e da questa si sale verso il lago Salarno, su infida carrareccia con neve farinosa e fondo ghiacciato sotto, dove si scivola alla grande.. Prima di arrivare al lago, pieghiamo a sx seguendo il sentiero per il rifugio Gnutti, da qui iniziamo a tracciare in mezzo a scomodi arbusti e pini mughi, fino a giungere alla conca soprastante dove finalmente siamo alla base delle pareti del Coppo e dei Corni di Cevo. Individuamo il canalino da salire e una volta attrezzati, raggiungiamo la base e saliamo su pendenze a 45/50° costanti, oltre due brevi muretti sui 60 e una piccola variantina nostra su 70° e misto di II con ghiaccio molto precario!! Usciti con fatica dal canale sfondando fino al ginocchio per parecchi metri, ci troviamo in cresta e da qui brevemente alla vetta, dove si gode uno stupendo panorama sul gruppo dell'adamello, Baitone, Plem e Care alto, oltre al dirimpettaio bel monte Marser. Breve sosta con spuntino e scendiamo, mentre tirano forti raffiche di vento che ci spazzano la neve in faccia e ci fanno battere i denti dal freddo! Decidiamo di scendere per un canale parallelo a quello salito, con attenzione perchè si sta sui 50 gradi e verso la fine dobbiamo disarrampicare una breve paretina di misto aggrappandoci alle picche (utile una doppia per tribulare di meno), poi finalmente torniamo alla base del versante est della montagna e da qui facciam ritorno alla malga Fabrezza per la stessa via di salita. Ringrazio Carlo per la bella idea di venire in questa zona e fare questo bel canale che merita davvero di essere salito da altri alpinisti!
Foto 1: Carlo sotto un salto di misto Foto 2: Io sopra l'ultimo saltino Foto 3: Magnifica vista su Adamello e Miller dalla vetta |
Report visto | 2546 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |