|
Guglielmo val Cremalina, 15/03/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Guglielmo val Cremalina |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pezzoro (896 m) |
Quota arrivo | 1948 m |
Dislivello | 1120 m |
Difficoltà | OS+ |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Dopo 14 giorni quasi ininterrotti (mercoledì scorso il tempo era troppo brutto....) di su e giù con le pelli su itinerari "normali" e supereportati, arriva oggi l'uscita "super" che va descritta.....
E' da alcuni giorni che "curiamo" con pazienza la val Cremalina ed oggi, dopo essere saliti al Redentore passando dal Seclot, ci affacciamo sulla cornice che domina la val Cremalina. Momento di concentrazione, osserviamo attentamente ogni angolo del ripidissimo pendio che abbiamo sotto di noi e giù! Primo tratto (il più ripido, superiore ai 50°) su neve perfettamente trasformata dove bisogna saltare continuamente, poi in prossimità di una strettoia con roccette affioranti deviamo decisamente a sx per accedere nella parte più ampia della val Cremalina. La pendenza si attenua leggermente (valuto 45°) ed entriamo in un mondo di stupenda polvere! E' uno spettacolo unico, l'ultimo tratto è in polvere su vecchia slavina fra i maros. Dalla stradina di malga Gale si superano un paio di recenti slavine per arrivare in Pontogna. Dal punto di partenza alla stradina di malga Gale sono 400 metri di dislivello. Con il super Nando. Foto 1) Val Cremalina e discesa in foto di repertorio scattata dalla Colma di Marucolo. Foto 2) Entriamo nei maros.... Foto 3) ... e uno sguardo alle nostre tracce (appiattite dalla foto) |
Report visto | 2236 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |