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Cima Scotoni, Rifugio Lagazuoi, 04/08/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Peggy |
Gita | Cima Scotoni, Rifugio Lagazuoi |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Rifugio Fanes (2060 m) |
Quota arrivo | 2874 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Fanes, Lagazuoi |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo, tanta acqua |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giorno 2 del trekking di riposo (o almeno doveva esserlo sulla carta), partenza dal Rifugio Fanes e salita al Passo Limo, poi lungo i pascoli del fondovalle fino alla fine della strada sterrata dove si prende un sentiero a sinistra fino alla Forcella del Lago, da dove decidiamo di allungare la giornata salendo a Cima Scotoni. Per un infido ghiaione e qualche roccetta finale arriviamo sull'antecima dove decidiamo di fermarci per guardare in gił il vuoto della parete Sud-Ovest. Veloce discesa di nuovo alla Forcella del Lago e poi dalla parte opposta a quella di salita ancora gił fino al Lago di Lagazuoi, dove decidiamo di fermarci a riposare con lo sguardo sempre attratto dalle alte pareti circostanti (Cima Scotoni in primis). Dopo pił di un'ora di meritata pausa, riprendiamo la salita verso il Rifugio Lagazuoi, restando affascinati lungo il percorso dalle gallerie e dai resti della Prima Guerra Mondiale.
Splendida da lasciarmi senza parole la visuale dal Rifugio su gran parte dei gruppi delle Dolomiti. Foto 1 Dalla Forcella del Lago a picco sul Lago di Lagazuoi Foto 2 Le postazioni austriache della Grande Guerra Foto 3 Dalla terrazza del rifugio tramonto su Cima Scotoni, Cime di Fanis, Lagazuoi Nord e Grande Lagazuoi |
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