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San Gian, 29/04/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | San Gian |
Regione | Svizzera |
Partenza | St. Moritz (1780 m) |
Quota arrivo | 3124 m |
Dislivello | 1354 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ed eccomi all'oramai classica gita al San Gian: parto dai campi da tennis alle 6:45. Si spallano gli sci sino all'imbocco del canalone (in pratica dove si lascia sulla destra le piste del Corvatsh) e da qui inizia la solita salita che non dà tregua fino ai 2600 mt. La neve è dura (sarà forse l'orario) e i rampanti sono d'obbligo per tutto il percorso: non ci sono problemi di slavine (viste le condizioni meteo sono già terminate da tempo). Arrivo in vetta alle 9:15 e, viste le previsioni meteo decido di scendere subito: il sole ha già scaldato la parte in alto per cui fino a 2600 mt faccio una bellissima sciata in solitaria su neve trasformata per proseguire su neve compatta fino in fondo.
Non mi stancherò mai di dire che questa, per chi ama le discese con pendenze costanti tra i 30° ed i 40° è un must anche quando bisogna spallere per un pò gli sci. Partecipanti: solo (oggi sono di fretta), con la presenza sporadica di 1 camoscio e un'aquila in vetta (è sempre un bel vedere!!!) |
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