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Monte Leone, 22/04/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Monte Leone |
Regione | Svizzera |
Partenza | Passo Sempione (2000 m) |
Quota arrivo | 3552 m |
Dislivello | 1710 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bellissima e frequentatissima gita.
Sci ai piedi dall'Ospizio senza una traccia precisa ma a piacere per neve trasformata rigelata fino al traverso sotto l'Hubschhorn. Poi per evidente traccia fino al colle del Breithorn dove quasi tutti girano a dx per risalire l'omonima vetta. Proseguo diritto (est) per il lungo giro che porta alla base dell'evidente spaccatura della cresta sud. Nel punto centrale si perdono 80 faticosi metri. Lasciati gli sci e messi i ramponi risalgo il ripido pendio che porta sul filo di cresta. C'è pochissima neve, molte lastre e massi sono instabili e bisogna fare molta attenzione. Proseguo sulla cresta ed arrivato a trenta metri dalla vetta mi fermo per rifiatare, mi giro e guardo in basso, dove ci sono gli sci. E' in quest'attimo che dalla cresta vedo volare una persona, credo di lingua tedesca. Sbatte ripetutamente sulle rocce, arriva al ghiacciaio e prosegue per un bel pezzo prima di fermarsi. Dall'alto vedo vari scialpinisti che si precipitano in suo soccorso. Rimango bloccato per 5 minuti con mille pensieri, poi raggiungo la vetta, due foto e scendo abbastanza bloccato e cauto. Scalogna nera, a metà discesa mi si trancia in due un rampone! Arriva l'elicottero (velocissimo l'intervento!!!), barella, verricello e via. Voci raccolte alla base dicono di situazione molto critica. Ripercorro il traverso con quegli 80 metri che non finiscono più fino al colle del Breithorn dove tutto entra nella nebbia che veloce sale da sud. Rinuncio alla cima ed inizio una divertentissima discesa su pista di gobbe fino al traverso sotto l'Hubschhorn. Ora diventa sempre più marcetta ma sempre bellissima, si gira benissimo e scegliendo i pendii idonei si arriva alla macchina. Partecipante: Renato Foto 1) Il tratto finale della cresta sud Foto 2) In vetta al Leone Foto 3) Il traverso sotto il Leone |
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