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Monte Marnotto, per il dosso nord, 09/02/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Gita | Monte Marnotto, per il dosso nord |
Regione | Lombardia |
Partenza | Garzeno, Ponte delle Seghe (654 m) |
Quota arrivo | 2088 m |
Dislivello | 1450 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo. Ciaspole, ARVA, pala e sonda in inverno. |
Itinerari collegati | Monte Marnotto (2088m), per il dosso nord |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Nonostante abbia girato parecchio la zona di Garzeno, non ero mai stato sul Monte Marnotto. Eccoci quindi al Ponte delle Seghe piu agguerriti che mai per questa salita piuttosto lunga anche se dallo sviluppo assai contenuto per via dei pendii con pendenza sempre molto sostenuta. Dopo diversi voli sulla diga del Ponte delle Seghe per via delle pozzanghere ghiacciate ma invisibili, risaliamo la stradina anch’essa ridotta ad una lastra di ghiaccio che ci porta a Carcinedo e poi a Zeda. Man mano che si sale la neve ovviamente aumenta e per noi ciaspolatori il gioco si fa duro per via dell’inconsistenza del manto nevoso. Senza demordere, con calma e passione, guadagniamo quota, superiamo l’Alpe Marnotto per poi entrare nella bella valletta sovrastata dalla nostra vetta. Piegando a sinistra, attraverso i maròs, sbuchiamo sulla cresta N e in breve sulla vetta. Peccato per la foschia che non ha permesso di goderci appieno il panorama che si sa, quando c’è di mezzo il Lago di Como, risulta sempre spaziale. Discesa attraverso belle e ripide vallecole su neve farinosa fino a Zeda. Poi su neve sempre piu crostosa.
Partecipanti: io, Rambo e Marta (ciaspolati) con Catena scimunito. Franz, Kikko, Taniro, Furbo, Giovanni1 Claus e amico di Furbo (mi sfugge il nome) scimuniti ma hanno fatto gita a sé stante come ormai accade sempre |
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