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Traciolino (Novate M.-S. Giorgio-Val dei ratti-Verceia), 05/06/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | matteo81 |
Gita | Traciolino (Novate M.-S. Giorgio-Val dei ratti-Verceia) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Novate Mezzola (200 m) |
Quota arrivo | 920 m |
Dislivello | 720 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo. Portare una frontale o torcia per i numerosi e bui tunnel scavati nella roccia. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Da Novate Mezzola, attraversato il paese, si seguono le indicazioni prima per Codera poi si devia a destra seguendo quelle per S. Giorgio. Alle spalle del paese, in zona boschiva, si diparte il comodo sentiero che - salendo progressivamente - porta fino al piccolo abitato di S. Giorgio; il cammino si presenta da subito a sinuosi tornati scavati nella roccia, con numerosi scorci panoramici. A circa dieci minuti da S. Giorgio si scollina in prossimità di alcune rovine per poi, con un tratto in discesa in caratteristico bosco luminoso, si arriva a S. Giorgio: piccola isola di pace nel verde circostante.
Dal centro del paesino, presso un fontanile, si seguono le indicazioni per il Traciolino che - in salita - ci porta ad un bivio: a sinistra per Codera, a destra - dove abbiamo proseguito - per la Val dei ratti. Ora il cammino si fa tutto a mezza costa, con numerosi passaggi attraverso i diversi tunnel (e alcuni lunghi e bui) scavati nella roccia agli inizi del secolo scorso per i lavori di costruzione e mantenimento delle dighe realizzate in queste valli. E' presente, tutt'ora, la ferrovia a scartamento ridotto che arriva fino alla diga di Moledana. La vista sul paeseggio è affascinante, rotta dalle gallerie, ma anche il resto del cammino si svela tutto scavato nella roccia; a tratti si cammina sotto delle vere e proprie volte di roccia che incombono sulle nostre teste. Seguendo il sentiero lungo la Val dei ratti, si arriva fino alla casa del custode vicino alla quale è presente un nuovo bivio: scendendo con sentiero sulla destra si raggiunge Verceia, preseguendo per una decina di minuti si arriva all'interessante diga di Moledana. Visitata la diga, siamo ritornati fino alla deviazione; da qui, con tortuoso, lungo e afoso sentiero abbiamo "guadagnato" la stazione di Verceia. |
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