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Val Febbraro Cascata a destra di Borghetto, 17/02/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ucamosciomoscio |
Regione | Lombardia |
Partenza | Mottaletta (1300 m) |
Quota attacco | 1550 m |
Quota arrivo | 1730 m |
Dislivello della via | 180 m |
Difficoltà | 4 / II |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da cascata |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Nuova puntata nella splendida val Febbraro che non delude mai, ne dal punto di vista ambientale e tanto meno da quello ghiacciatorio.
Quest’oggi la meta è la splendida Cascata a destra di Borghetto ( altro nome estremamente poetico ) salita che mi consentirà di chiudere il conto con le classiche del lato destro della valle. Giornata dal meteo capriccioso, qualche goccia di pioggia durante il viaggio, seguita da qualche fiocco di neve, sembrano far presagire un uscita tipicamente invernale. A smentire questa poco invitante premessa contribuirà per il resto della giornata uno splendido sole. Accesso : Da Chiavenna risalire la valle Spluga sino all’abitato di Campodolcino, all’uscita del paese svoltare a sn seguendo le indicazioni per la frazione Isola. Da qui attraversare il nucleo di case seguendo i cartelli per la Val Febbraro, sino a raggiungere la frazione do Mottaletta dove si parcheggia all’ingresso del paesino. Avvicinamento : Dal posteggio seguire la strada poderale chiusa al transito, solitamente innevata che porta in Val Febbraro ( cartelli turistici ) valicare il torrente nei pressi della fraz. Di Ca’ Raseri ed al secondo tornante abbandonare la strada Per inoltrarsi verso ovest nella valle, superare la Prima cascata di destra ( sn idrografica ), quindi arrivati in vista della grande cascata di Borghetto ( sempre sn idrografica ) seguire una traccia sulla ds che ne raggiunge la base, la nostra si trova esattamente a ds di quella di Borghetto separata dalla stessa da un grande sperone roccioso. ( ore 0,45/1 ) Relazione : L 1 WI 2+ Superare un breve risalto di una decina di metri ( 75° ) sino ad entrare nell’anfiteatro dominato dal poderoso salto della seconda lunghezza. 20mt sosta a ds su ghiaccio L 2 WI 4 Riportarsi nel centro del flusso, superare il piedistallo del sipario di stalattiti 70/75° vincerlo quindi direttamente ( 8/10mt a 85°/90° ) raggiungendo l’alveo del torrente. 35m sosta su pianta cordonata a ds. L 3 WI 1+ Superare un breve risalto ( 65° ) quindi canale nevoso sin sotto il bellissimo salto successivo . 50mt sosta su ghiaccio all’estrema destra. L 4 WI 3+ Vincere l’imponente e solare salto sulla destra dove si presenta più lungo e tecnicamente interessante 40mt a 85° i primi 4/5m poi risalti a 75°/ 80°, altri 10 mt su neve sino a sostare alla base del muro finale. 50mt sosta su ghiaccio tiro bellissimo su ghiaccio lavorato dal sole. L 5 WI 4 Superare un muretto di 5m ( 90° ) sulla sn della sosta e per pendenze più morbide raggiungere la stalattite finale, vincerla con un tratto di 8/10m a 85°/ 90° su ghiaccio baciato dal sole ( splendido ), uscendo nell’alveo del torrente dove si sosta a ds su pianta cordonata. 35mt Discesa : In corda doppia sfruttando le piante cordonate sul lato del flusso come indicato nella foto del tracciato. Spassosissima giornata passata in compagnia del Money e di Marcoclimber disquisendo sul pastore stivalato. Foto 1 Il tracciato con le doppie in verde Foto 2 Marcoclimber sulla quarta lunghezza Foto 3 Ghiacciatore lecchese su L 5 |
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