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Valgussera Vescovo Chierico Stella, 29/12/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | guidoval |
Gita | Valgussera Vescovo Chierico Stella |
Regione | Lombardia |
Partenza | Foppolo (1600 m) |
Quota arrivo | 2535 m |
Dislivello | 2300 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Poche o niente tracce in montagna, e qualche scrupolo morale a fare le prime dopo quello che è appena successo...in effetti mi fischiavano le orecchie, essendo il giro a vista dalle piste.
La stabilità del manto è sicuramente migliorata in questi giorni di temperature nuovamente invernali, ma le piogge eccezionali hanno lasciato conseguenze difficili da valutare: sotto il crostone da rigelo, quasi sempre portante, c’ è neve umidissima o fradicia con coesione zero tra i cristalli. Per me in zona siamo ancora tra rischio 3 e localmente 4. A sensazione non caricherei i pendii con più sciatori. E non farei incazzare troppo i gestori andando a tracciare proprio sopra le piste. I pendii sono lisci da 2000 m circa in su. Sotto sono solcati dall’acqua anche se non gravemente, e restano sciabilissimi con piacere se non si esagera. Molto molto belli da vedere. Giro articolato con attrezzi pesanti per godere al massimo le discese sulla neve simil-primaverile. Il top, come sempre, è stato il Chierico con la sua pala sospesa sopra la conca dei Carisoli discesa su tre dita di neve soffice ammorbidita dal sole. Tra salita su cresta panoramica e discesa 8 stelle, è nel Top Three orobico. Ci sono un po’ di pericoli alpinistici in agguato, oltre al rischio valanghe - sulla cresta SW del Chierico tenersi a 10 m dalle cornici dopo il tratto misto-pianeggiante: fratture continue e mascherate dalla neve ventata. - Altre fratture nei pendii sui cambi di pendenza: lastroni staccati e riposizionati poco sotto in accumulo. Il crepaccetto spesso è mascherato da ponti sottili di neve ventata. - Lastre di ghiaccio vivo, anche di spessore consistente, colato sopra il manto nevoso: in cima al Chierico una fascia appena sottocresta lato W tutto il tratto sommitale, e sulla pala dello Stella dal tratto ripido in su, quasi tutta l’area del triangolo superiore. Sullo Stella RAMPONI OBBLIGATORI, e di ferro (stasera a tratti non entravano nel ghiaccio): metterli subito quando si incontrano le tracce di ramponi in discesa e NON lasciarsi tentare dalle 3 tracce tra cui le mie che continuano a pelli in salita (una delle peggiori mezzore della mia vita, escluse quelle sentimentali naturalmente). Quando gli sci ci son sopra è troppo tardi. Foto: la cresta di salita, di vetta, il Chierico gioiellino sciistico visto dallo Stella. Discesa per la pala e uscita in basso a destra |
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