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CASCATA SALMONATA, 16/12/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | FREEZER |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Locanda lapaia (1100 m) |
Quota attacco | 1300 m |
Quota arrivo | 1480 m |
Dislivello della via | 180 m |
Difficoltà | 4 / III |
Esposizione in salita | Est |
Rifugio di appoggio | DAL PLACIDO |
Attrezzatura consigliata | da cascata |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Nonostante le alte temperature partiamo per la Valle di Daone. Qualcosa di formato, ed esente dal rischio di slavine si trova in Val Remir. Primo giorno salita la Salmonata, solo il primo tiro, ed il secondo tiro salito da Denis e Francesco: passaggio verso la sosta su spit non completamente formato; non raggiunto quindi calata su abalakov. Secondo giorno, vista l'esigua gelata notturna (appena due gradi sotto zero al mattino) ritentiamo la Salmonata io e Denis; con noi Lola, Franz e Mirko che, saggiamente (moooooooooolto), decidono di accontentarsi del primo tiro, per poi proseguire su una cascata poco lontana. Condizioni fino a ieri: primo tiro su cascata molto bagnata; il secondo tiro presenta una parte ancora aperta che spruzza acqua calda come il gelato, ci si passa sotto e a fianco, inzuppandosi per bene (consigliata maschera da sub); a seguito della rigelata notturna ora la sosta č raggiungibile; salito il terzo tiro, con esclusione dell'ultimo tratto finale di pochi metri, sconsigliato da chi l'ha fatto poco prima, in quanto "magro" e cotto dalla continua esposizione al sole. Nel complesso, una stabilizzazione verso il basso delle temperature renderebbe questa cascata pių proteggibile (a tratti si arrampica sulla granatina), e pių asciutta. Da evitare in caso di nevicate, visti i ripidi pendii che la sovrastano (sabato c'erano periodiche scariche di neve). |
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