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Zucco Barbisino, Avancorpo N, Via Don Lodovico (Spigolo del prete), 09/08/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Livio |
Regione | Lombardia |
Partenza | Funivia Piani di Bobbio (1662m) |
Quota attacco | 1950 m |
Quota arrivo | 2040 m |
Dislivello | 110 m |
Difficoltà | AD+ / 5c ( 4c obbl. ) |
Esposizione | Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Lecco |
Attrezzatura consigliata | NDA |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Via molto carina su ottima roccia; breve (quattro lunghezze) e di difficoltà contenute; ideale per chi, come il sottoscritto, intende riprendere confidenza con l'arrampicata su roccia dopo oltre un anno di interruzione. L'esposizione a Ovest consente inoltre di arrampicare all'ombra e quindi ad una temperatura ideale in questi giorni di estrema calura.
L'avvicinamento è estremamente comodo e veloce, una mezz'ora scarsa dalla stazione di monte della finuvia dei Piani di Bobbio seguendo il Sentiero delle Orobie Occidentali (101). Le protezioni veloci non sono strettamente necessarie, in quanto la via è stata interamente richiodata a resinati molto ravvicinati tra loro - a volte anche troppo. Le difficoltà si concentrano nella L1 (5c), dove sono presenti un passaggio un po' delicato ed uno strapiombino un po' fisico. Molto bella la L3 (5a), che consente dei movimenti molto eleganti. Prestare attenzione al canalino detritico della L4 (3a), dove è molto facile smuovere sassi. Nessuna protezione presente su quest'ultima lunghezza, ma è possibile far uso di cordini. Libro di via alla S3. Per la discesa, una volta in vetta, noi abbiamo optato, al contrario di quanto suggerito dalle relazioni in nostro possesso (Lario Rock), per breve disarrampicata sulle cengette erbose del versante nord fino a scendere su un ghiaione che ci ha riportati verso il sentiero 101. Un particolare ringraziamento al mio compagno di salita Giuseppe. |
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