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| Pizzo Badile (normale), 07/08/2013 | Tweet |
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| Onicer | fourfingers
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | bagni di masino (1172m) |
| Quota attacco | 2900 m |
| Quota arrivo | 3308 m |
| Dislivello | 400 m |
| Difficoltà | PD / III ( III obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | gianetti |
| Attrezzatura consigliata | corda per eventuali doppie, casco |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | La nostra meta doveva essere la via Molteni, ma il maltempo ci ha messo i bastoni tra le ruote bloccandocci per mezz'ora alle ultime baite prima della Gianetti a un'ora abbondante dal rifugio. Fatto sta che, anche su consiglio del rifugista, accantoniamo il nostro obiettivo.
Sono le 11.00 e il tempo sembra migliorare, le nubi che salgono da sud non sono più nere e minacciose ma alte e "regolari", quindi optiamo per salire comunque dalla normale per risolvere al meglio la giornata. Per arrivare all'attacco della cengia ci sono circa 6 mt. di traverso su neve, già tracciata, superflui i ramponi. L'arrampicata è semplice (II-III) con un unico passaggio un po' fisico tirando delle corde logore per passare (mi chiedo perchè non mettano 2 staffe nella roccia per i piedi visto che è l'unico punto ostico della salita) Si segue poi la cengia in leggera discesa che ci porta nel canale che si risale per qualche centinaio di metri per poi uscire lungo una cengia a sx e, arrampicando su facili placche, arrivare al caratteristico vallone/imbuto che porta in cima. Attenzione: si incontrano cordini e anelli di calata ma il tracciato non è segnato (al ritorno un signore al rifugio ci disse che qualche anno prima non era riuscito ad arrivare in vetta perchè dopo metà salita non riuscirono più a orientarsi e capire dove passare) Nella parte alta ci accompagna un vento gelido che soffia verso la vetta e appena giunti alla piramide altro che foto di vetta, ci rintaniamo nel rifugio! Qui incontriamo un simpatico personaggio di Chiesa in val Malenco salito anche lui in giornata per fare una foto per partecipare al concorso che mette in paglio dei biglietti per il concerto dei ONE DIRECTION. Se ho ben capito doveva fare una foto con le sagome dei membri della band (a grandezza più o meno reale) e il cd della band. Purtroppo a causa del vento 4 dei 5 componenti sono drammaticamente scomparsi sulla parete nord (bisognerebbe scrivere un tweet e divertisi un po' con i media) e si è dovuto accontentare di far la foto con un solo elemento della famosa band (e la rivista LMD ;-)) Era comunque la 24° volta che saliva il badile, quindi era un po' il local della situazione... Scendiamo veloci sferzati dal vento e incrociamo una stoica cordata di 3 ragazzi (superati in salita) che probabilmenti l'hanno fatta tutta a tiri, con il vento e il freddo che hanno preso quel giorno se la ricorderanno a lungo questa salita! Dopo esserci abbassati un paio di centinaia di metri optiamo per scendere in doppia dalle soste attrezzate sulla sud ovest. Sotto la sosta c'è scritto a vernice "60", noi abbiamo solo una mezza da 60 ma vediamo più sotto dei cordini e decidiamo di scendere comunque da lì. Effettivamente al calata è conveniente e veloce solo se si hanno 2 mezze, con calate da 30 se ne fanno almeno 8 e le soste intermedie sono su cordini. A 2/3 della dicesa vediamo il "one direction man" già alla base che scende verso la Gianetti. Ultima doppia su fungo di neve e poi giù, giù, giù altri 2000 mt. circa fino ai bagni di Masino. Giornata intensa ma bella, con Tiramisù |
| Report visto | 3344 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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