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Ağrı Dağı - Monte Ararat (aggiunte foto), 25/07/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ferra87 |
Regione | Altro |
Partenza | Dogubayazit (1900 m) |
Quota attacco | 1900 m |
Quota arrivo | 5137 m |
Dislivello della via | 3237 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 30° ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | tenda |
Attrezzatura consigliata | NDA |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Già dalla trasferta dall'aereoporto di Agri fino a Dogubeyazit ci si rende subito conto della vastità delle pianure di questi posti. Uno volta arrivati a Dogubeyazit il nostro obiettivo ci si presenta subio davanti con affianco il fretello minore il piccolo Ararat.
La prima sera la passaimo in albergo e il giorno seguente partiamo per raggiungere le pendici dell'Ararat. Il primo gionro inizia con una trasferta su un furgoncino che ci porta a circa 2000 mt di quota da dove poi partiamo a piedi per raggiungere il campo base posto a circa 2800 mt. che non è altro che la casa della nostra "guida". il paesaggio è formato da dolci e pendii di pascoli intramezzati da molte rocce (che riconducono all'origine vulcanica di questa montanga) lasalita si sviluppa su dei sentieri e tratti di strade percorse da cavalli e muli guardando verso valle si vedono molti puntini bianchi che non sono altro che abitazioni di nomadi che vivono in tenda. Trascorsa la serata in tenda con la famiglia della guida andiamo a dormire nella nostra... Il giorno dopo si parte alla volta del campo uno a 3500 mt e successivamente raggiungiamo camo 2 a 4200 mt dove passiamo la notte. Salendo l'ambiente è cambiato molto passando da pendii dolci ed erbosi ad un ambiente di sfasciumi tipico d'alta montagna. Il terzo gionro sveglia poco dopo la mezzanotte colazione e partiamo per la vetta la prima parte dell'itinerario si svolge sull'evidente spalla di sfaciumi posta dietro le tende del campo 2 ed una volta superata traverso verso destra che ci conduce sotto l'ultimo pendio che porta in cima, poi discesa a fino a dove ci aveva lasciato il furgone il primo giorno con circa 3400 di dislivello... La salita complessivamente non presenta difficoltà tecniche se non la quota che potrebbe causare qualche problema. Noi ci siamo appoggiati ad una "guida" locale per l'organizzazione logistica che comprendeva l'organizzazione dei campi con il trasporto dei materiali e i nostri trasferimenti in macchina anche perchè affitare un auto e guidare soprattutto nei centri abitati si rischia molto in quanto non esistono stop, precedenze ecc.. ma chi arriva prima passa !!! prima esperienza sopra i 5000 mt fatta con salva |
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