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Tresero dal Berni, 11/06/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | nano |
Gita | Tresero dal Berni |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rif. Berni (Passo del Gavia) (2600 m) |
Quota arrivo | 3600 m |
Dislivello | 1000 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Marcia |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Sveglia alle 3.00 e alle 6.10 sono con gli sci ai piedi. 5 o 6 persone stanno già salendo. La neve non sembra male, lo strato nuovo è gelato in superfice e gli sci a malapena lasciano una traccia. Il tempo al mattino non sembra male ma stanno arrivando grosse nubi da Sud. Al bivio 2 scelgono il S. Matteo e gli altri il Tresero. Io decido per ques'ultimo perchè mi sembra più sgombro di nuvole, è solo un'impressione perchè arrivati a quota 3000 il cielo si chiude e la visibilita è quasi nulla. Quelli davanti a me fanno dietrofront, io decido di proseguire perchè sto seguendo una traccia molto marcata. Questa traccia però punta decisamente verso la cresta , la seguo e mi trovo sotto il bivacco Seveso. Mi porto al bivacco apro la porta e quasi faccio prendere un colpo ad un tipo di Brescia che sta dormendo dopo essere salito la sera prima. Lui visto la pessima giornata ha deciso di passare la giornata al bivacco e di continuare la gita Venerdì. Io proseguo per la cresta sempre con visibilità nulla e forte vento a raffiche( Mi sono coperto come un Esquimese per il freddo boia) Percorro un bel tratto di cresta fino a trovarmi davanti un gendarme di una decina di metri ben coperto di verglass, smadonno un pò per riuscire a superarlo ma arrivato a metà decido di abbandonare anche perchè non sò a che distanza sono dalla vetta e sopratutto mi preoccupa ridiscenderlo. Tornato al bivacco il tipo mi dice che la cima è vicina al gendarme e che dopo questo ostacolo non ci sono difficoltà. Poco male mi dico sono stato in cima al Tresero un mese fà, mi rifarò con una buona sciata. Ma oggi non era giornata, la neve in alto era bella ma non bisognava perdere di vista la traccia un solo attimo. Quando più in basso le nuvole si sono diradate la neve era sgelata, molle e poco scorrevole, oltretutto una brutta luce non faceva capire l'inclinazione. Insomma una giornata nò
Per me la stagione è finita, se avete intenzione di salire al Gavia vi consiglio di aspettare qualche giorno in modo che lo strato nuovo si trasformi Foto 1 Condizioni itinerario foto 2 bivaco Seveso e cresta Foto 3 Cresta nella nebbia |
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