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Alpe di Campedello, 03/11/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | nano |
Gita | Alpe di Campedello |
Regione | Lombardia |
Partenza | Casenda ( fraz. di Samolaco) (300 m) |
Quota arrivo | 1725 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Biv. Manco |
Attrezzatura consigliata | Da escursione |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Continua la mia scoperta delle valli della bassa val Chiavenna, oggi tocca alla val Casenda che è la prima valle che si trova a sinistra salendo dopo Novate Mezzola.
Parto solo da Fontanedo che è il rione abbandonato sopra il paese di Casenda. Lascio l'auto presso un grossa cisterna d'acqua e mi incammino traversando Fontanedo. Subito incrocio la strada che sale a Paiedo riservata a chi ha il permesso. Mi infilo nei boshi di castani e salgo su tracce di sentiero non segnalato sino a Paiedo mt 900, ora salendo i ripidi pascoli arrivo alle ultime baite mt 1050 dove trovo un sentiero segnalato che traversa a sinistra. Raggiunta una dorsale il sentiero sale ripido in un bellissimo bosco di Faggi sbucando all'aperto sotto il piccolo alpe di Cortesella mt 1640. Con un traverso in direzione Nord arrivo finalmente dopo 3 ore all'alpe di Campedello , non sono ancora stanco e continuo a traversare in direzione del l'alpe Manco fino a che riesco a vederlo. In discesa molti problemi di orientamento, mi sono perso decine di volte finendo sempre a ravanare nei fitti boschi. I sentieri come mi avevano spiegato bevendo un caffè a Casenda sono stati ormai abbandonati, sono poco segnalati e trascurati Foto 1 Paiedo Foto 2 la parte alta di Paiedo con alle spalle il Sasso Canale Foto 3 l'alpe di Campedello |
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