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Pelmo (via normale), 09/09/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Harnust |
Regione | Veneto |
Partenza | Palafavera (1520m) |
Quota attacco | 2050 m |
Quota arrivo | 3168 m |
Dislivello | 1118 m |
Difficoltà | F+ / I ( I obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Venezia |
Attrezzatura consigliata | Imbragatura con longe per sicurezza sulle corde fisse. Casco! |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Grandiosa salita in ambiente tipicamente dolomitico (canaloni e soprattutto cenge). Il Pelmo e la cengia di Ball meritano sicuramente la loro fama.
Salita comunque da non sottovalutare: è vero che i tratti più esposti della cengia sono attrezzati con un paio di corde fisse, ma l'esposizione non è banale ed una volta superata la cengia, c'è tutto il dislivello ancora da fare. Se poi si parte da Palafavera, si devono aggiungere i 400 m. di dislivello in più e una buona ora e mezza (anche in discesa: il sentiero fa un giro largo...). In caso di nuvole, può essere problematico l'orientamento, nonostante (o a causa?) i numerosi ometti di pietra, sia in salita che in discesa. Fare attenzione anche alla parte terminale della cengia (scendendo), dove è facile sbagliare il punto di discesa - ci si trova poi sopra dei salti. I ragazzi del rifugio Venezia sono molto disponibili per dare valide indicazioni. Da tenere inoltre presente che è una salita molto frequentata e che questo porta a muovere parecchi sassi (specialmente se si incontra qualche "velocista"... - è consigliabile indossare il casco almeno fino a quando non si entra nel "Giazzer" (la parte superiore) Giornata stupenda e itinerario in ottime condizioni, perfetto per la salita in occasione dei 120 anni della sezione CAI di Bassano del Grappa. |
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