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Mur de Pissadù via dalla Chiesa, 21/08/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | darioalpago |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | PArcheggio tridentina (1600m) |
Quota attacco | 1900 m |
Quota arrivo | 2530 m |
Dislivello | 485 m |
Difficoltà | AD+ / IV+ ( IV obbl. ) |
Esposizione | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Pissadù |
Attrezzatura consigliata | NDA cordini per le mille clessidre |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Bella trasferta in Badia.
La giornata si apre con un alba meravigliosa sulle Tofane dopo un viaggio da favola sotto le stelle tra le note di musiche spaziali. Avvicinamento in parte noioso perchè in comune con la”carovana tridentina”ci si stacca ben presto verso la val de mesdì. Guglie e pinnacoli meravigliosi ci ammaliano con il loro profumo e le loro storie ladine. Si arriva all’attacco e si apre questa bella via in ambiente fantastico su un paretone imponente ma allo stesso tempo solare. La qualità della roccia è davvero eccezionale nella prima parte decisamente più delicata nella seconda. La via offre un’arrampicata varia su roccia molto lavorata ricchissima di clessidre,alcune delle quali attrezzate con vecchi cordoni. Nel complesso la via è integralmente d proteggere. Molto belli il quarto e quinto tiro che vincono un bel muro lavorato ricco di possibilità di integrare,una goduria per dadi friend e naturalmente cordini. Portare molti cordini e fettucce per integrare dadi e friend a discrezione.(le possibilità naturali sono notevoli sembra la sagra della clessidra) Rispetto alla relazione a parte il primo traverso la via sale abbastanza diretta,non farsi ingannare dai traversoni segnati in alcune relazioni soprattutto al 5 tiro dove si punta a degli strapiombi gialli(3 vecchi chiodi vicini conviene sostare più in basso).al termine dei quali si intravede un vecchio cordone bianco su clessidra. Infatti noi ci siamo persi perdendo giusto il tempo per farci assaggiare l’ebbrezza elettrica del temporale imminente… Devo dire che non mi mancava affatto!!!! Fortunatamente solo un po’ d’acqua e rumore ma ci ha graziato Il resto si segue la via più logica anche se noi raddrizzando il tiro abbiamo forse fatto qualche passaggio un po’ più allegro.. La via si conclude sui pratoni del Mur de Pissadù che in una ventina di minuti portano al rifugio e di qui comodamente in val Setus alla macchina. Bella giornata intensa con Marco ed Elena alla loro prima via stagionale (11 tiri non da poco) E che viotto)) |
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