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Diavolo Di Tenda - cresta Baroni , 22/07/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | lys |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (BG) (1116m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2914 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | PD / III ( III obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Calvi |
Attrezzatura consigliata | Casco, imbrago, qualche cordino e fettuccia, eventualmente un paio di frend medi, corda. (cresta percorribile in conserva o slegati, consigliato un tiro di una decina di metri nel passo chiave) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo di buon'ora da Carona con cielo limpido e una marea di auto parcheggiate alla partenza del sentiero.
Siesta al Calvi e con buon passo ci dirigiamo in direzione dei Diavoli seguendo il sentiero delle Orobie che dal Calvi porta al Brunone. al bivio si segue per la bocchetta di Podavit, ma appena sotto la cresta Baroni si abbandona la traccia per la normale e si punta la cresta. La via è attaccabile in vari punti, in base a dove "piace"; se si vuole evitare il primo risalto di III°, si deve costeggiare a sinistra la primissima parte di cresta per poi rimontarla appena possibile (noi abbiamo fatto così). Partiamo slegati e andiam bene, facendo molta attenzione a cosa prendiamo in mano e su cosa appoggiamo i piedi giungiamo rapidamente ad un camino verticale leggermente strapiombante (c'è un chiodo a sinistra che consente una sosta da integrare con cordino o frend); qui ci leghiamo e facciamo un breve tiro di una decina di metri (III°) proteggibile von cordini o protezioni veloci, fino ad un chiodo in prossimità di una cengia dove facciamo sosta. Da qui in poi procediamo slegati; con prudenza percorriamo 4/5 metri in piano lungo una cengia per poi risalire a sinistra e rimontare la cresta; stiamo praticamente sempre sul filo con facili passi di arrampicata. Poco oltre la metà della cresta c'è una spaccatura aggirabile sulla sinistra rimontando il "filo", scendendo sul versante che guarda la normale, ci si abbassa un paio di metri e si risale una fessura/camino ben appigliato ma attenzione che qualcosina si muove. Da qui in poi seguiamo fedelmente la linea della cresta che con facili passi di arrampicata in breve ci porta in vetta al Diavolo. Bella salita non difficile ma che richiede attenzione e passo sicuro specialmente se la si percorre slegati o in conserva non protetta. Ambiente sempre molto bello con panorama spettacolare sul Bernina e il Disgrazia, nonchè su tutte le "nostre" Orobie. Discesa dalla normale (è anche possibile scendere dal Diavolino rendendo più interessante e completa la gita). Partecipanti: Io,Alessandra, Pedro FOTO 1: la bella linea della cresta Baroni FOTO 2: un passaggio in cresta FOTO 3: vetta |
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