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Giro del Mt. San Primo 1682m, da Veleso , 16/05/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mdz |
Gita | Giro del Mt. San Primo 1682m, da Veleso |
Regione | Lombardia |
Partenza | Veleso (820 m) |
Quota arrivo | 1682 m |
Dislivello | 850 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | ristoro Forcoletta (?) |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo, eventualmente il machete in estate. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da Veleso si prende la stradina/mulattiera che sale prima con tornanti ripidi e poi più dolcemente sul versante SW del monte. Si passa dalle baite di Lavina (valanghe in inverni nevosi come il 08/09 e 09/10) e Laorno, giungendo alla bella piana dei Monti di Erno (1050m circa). Qui si prende il sentiero a destra che aggira i prati ad W, eventualmente potrebbe essere attiva una baita con funzione di ristoro/agriturismo.
Il sentiero da qui in avanti è una traccia tra la vegetazione, a causa della scarsa frequentazione. Aggirando la recinzione dei prati della piana si passa da una radura e in seguito si sale per una valletta verso N. All'imbocco quando l'erba è bassa si possono vedere dei vecchi segnavia quasi scomparsi sulle rocce, se non ricordo male c'è un vecchio cavo di teleferica che risale questa valletta, eventualmente utile per orientarsi. Le tracce salgono sul fondo della valletta per poi perdersi quando questa si amplia, comunque continuando a salire nel bosco rado si giunge facilmente al passo della Forcoletta (1236m). Da qui in breve è possibile salire al panoramico Monte Colmenacco (1281m). Dal passo nonostante la traccia spesso scompaia tra l'erba è impossibile sbagliare poichè si deve seguire tutto il crinale W del Monte S. Primo. All'inizio si sale ripidamente ancora in un bosco rado di betulle, in seguito si esce in prati incolti. Raggiunta la sommità di una poco pronunciata cima il crinale si affila ed il sentiero ritorna visibile. Con alcuni saliscendi (il percorso non è breve) si giunge sulla cima. La discesa avviene per il ripido costolone SW del monte (in inverno con molta neve si formano grandi accumuli da vento e scendono valanghe anche di medie dimensiosi). Si seguono le tracce abbassandosi rapidamente, transitando vicino ad un solitario masso e poi ad una pianta. Dopo un cambio di pendenza ci si avvicina al bosco, qui il sentierino scende con dei tornanti sul versante W. In seguito si entra in una bella faggeta, dove si deve continuare a seguire il filo della cresta. Transitando nei pressi di un roccolo ci si abbassa ancora scendendo fino ai Monti del Sartore e Monti di La, raggiungendo la mulattiera che sale da Veleso. Il giro è molto interessante e panoramico, validissima alternativa per salire al S. Primo. Sconsigliato dalla tarda primavera all'estate a causa della vegetazione. Lo sviluppo totale è di circa 11km, circa 3h per la sola salita, giro perfetto per una morosa o famiglia con un minimo di allenamento. |
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