|
Cevedale 3.769 ->>> VIDEO <<<- , 06/04/2023 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | nico9191 |
Gita | Cevedale 3.769 ->>> VIDEO <<<- |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio Forni (2178 m) |
Quota arrivo | 3769 m |
Dislivello | 1706 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | ---->>>> VIDEO: https://youtu.be/mVj724Xqiww <<<<<----
Classica salita al Cevedale molto frequentata fatta 2 giorni fa. Siamo partiti dal parcheggio superiore dei Forni 2.178 alle ore 7:00, sosta al Pizzini per caffè (portate contanti perché il rifugista non accetta carte, noi non ne avevamo e ci siamo dovuti salutare con una promessa di bonifico per qualche €) e poi ripartiti alla volta del Casati 3.279 (sembrava chiuso, dovrà essere abbattuto per cedimento permafrost). Non siamo saliti dalla val Cedéc perché non tracciata. Attraversiamo il ghiacciaio ampio e in perfette condizioni - qui si incontra ancora qualche rimasuglio dei vecchi skilift attivi fino agli anni ’70 - in direzione dei 3 cannoni a quota 3.275. Sostiamo e poi ripartiamo diretti alla vetta, saliamo sul colletto finale (50 gradi) sci ai piedi grazie alle ottime condizioni. Si lasciano gli sci poco prima della vetta e si salgono pochi passi a piedi per le classiche foto di rito. Nello scendere, passata la no-fall zone di una 30na di metri, si passa per il ripido colletto di salita dove il problema principale è evitare la mandria di scialpinisti che sale. A metà del colletto iniziano le condizioni di neve pazzesche che ci accompagneranno fino a circa 2800 metri. Scesi sul pianoro imbocchiamo subito sulla sinistra la val Cedéc con crepacci ancora ben coperti sul corridoio di discesa che tende a destra. La neve è un polverone incredibile fino a quota 2.800/2.900 per cui si fanno almeno 600 metri di puro godimento. Verso la quota Pizzini poi si appesantisce senza mai però diventare paciugo. Nello scendere si tende a sinistra a si arriva sotto al ponticello in modo da guadagnare un centinaio di metri sulla neve. Gli ultimi 100 metri si spalla per arrivare all’auto. Gita spettacolare meglio affrettarsi a farla con queste condizioni. |
Report visto | 2223 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |