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Cima Tosa Canalone Neri, 27/06/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Luca Bono |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | rifugio Brentei (2180 m) |
Quota attacco | 2250 m |
Quota arrivo | 3150 m |
Dislivello della via | 900 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 60° ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Maria e Alberto ai Brentei |
Attrezzatura consigliata | 2 picche, 1 mezza corda 50 m, 4-5 viti da ghiaccio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Un'altra salita strappata al poco tempo a disposizione, alla lotteria del meteo sempre + beffarda e allo 0 termico da lago più che da montagna.
Alla sera di domenica raggiungo con Andrea il Brentei appena in tempo per non accendere le frontali, lì ci aspetta il mitico Beppe che da tempo coltiva il piccolo sogno della Tosa. Alle 3:50 sono i n marcia col socio di ieri e quello di oggi, in una situazione umanamente carica di significati. La parete è in buone condizioni, in basso la neve è leggermente cedevole e il ghiaccio sul ginocchio è un po' secco e fragile, poi dopo la strozzatura la neve diventa quasi perfetta, saliamo veloci parlottando in allegria, gli sfottò si sprecano ma c'è anche lo spazio per i ricordi di tante esperienze. Sono le 7:30 quando siamo sul plateau della Tosa, la discesa è una formalità ma anche un piacere per la compagnia e la solita sensazione di bello ed estetico che il Brenta sa dare. Finisce tutto come sempre a Cunevo con super pastasciutta. Complimenti al signor Isella che alla soglia dei 60 anni (tra 1 mese scarso) e senza a quanto pare troppi metri di dislivello nelle gambe ha meritato i complimenti del rifugista per l'orario di rientro al Brentei. |
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