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Pizzo Coca, Canale Nord-Ovest (tentativo), 03/06/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Peggy |
Regione | Lombardia |
Partenza | Centrale Armisa (1040 m) |
Quota attacco | 1800 m |
Quota arrivo | 2810 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 50° ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Bivacco Resnati |
Attrezzatura consigliata | 2 Picozze, ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo Giovedì pomeriggio Fabio ed io in direzione della Val d'Arigna, sapendo della possibilità di fare un giro a vuoto visto le previsioni meteo variabili; al massimo, ci diciamo, visiteremo un posto nuovo...
Alle 17.30 al parcheggio alla Centrale di Armisa il tempo è tuttosommato buono e risaliamo con passo deciso lungo la carrareccia che porta a superare una serie di belle baite in zona bucolica davvero interessante e con alla testata della valle le già ben evidenti pareti della bastionata Coca-Arigna-Dente. Proseguendo lungo il sentiero giungiamo dopo circa 2 ore al Bivacco Resnati, appollaiato sotto un masso ai piedi del Dente e della Vedretta del Marovin. La serata è serena, a mezzanotte sentiamo l'acqua battere sul bivacco, alle 3.30 alla sveglia ci accoglie una splendida stellata ma mezz'ora dopo alla partenza non se ne vede più nemmeno una...cominciamo così la lunga risalita della Vedretta del Marovin su buona neve, risalito tutto il largo canalone fino ad un grosso masso si piega a sinistra, primo risalto e poi ancora su per pendenza costante fino al secondo saltino, superiamo anche questo e dopo qualche metro un muro di nebbia ci barra la strada ed alle spalle altri nuvoloni risalgono la Val d'Arigna, sono le 6, ci guardiamo e decidiamo di comune accordo di ritornare indietro(scopriremo dopo di esser a 150mt circa dall'uscita). Dopo circa un'ora di discesa alzando lo sguardo notiamo le vette libere dalle nubi e non facciamo nemmeno in tempo a pensare di risalire che una grossa scarica scende dalla rigola del canale, capiamo che ormai è tardi e non ci resta che scendere di nuovo lungo la vedretta sentendo quà e là varie scariche di assestamento. Comunque una giornata ben spesa con ottima compagnia (Grazie Fabio!) in un ambiente super! (Quota arrivo, dislivello e difficoltà sono indicati al punto in cui ci siam fermati noi) Foto 1 La testata della Val d'Arigna Foto 2 Zoom Foto 3 Al Resnati, ambiente super |
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