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Piz Pazzola, 25/01/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Sid |
Gita | Piz Pazzola |
Regione | Svizzera |
Partenza | Mutschnengia (1405 m) |
Quota arrivo | 2580 m |
Dislivello | 1250 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oggi solo io e te, tu ed io😍
Arriviamo a Curaglia e la neve scarseggia. Saliamo a Mutschnengia e parcheggiamo l'auto su una bella lastra di ghiaccio fuori dal paesino. Cerchiamo di capire da che parte salire visto che, sopra il paese i pendii sono esposti a sud-est e quindi senza neve. Attraversiamo un bel ponte sospeso🙄. Ramponi per un tratto ripido e con ghiaccio. Raggiungiamo quindi i pendii esposti a nord-est dall'altra parte della gola. Sci ai piedi. Saliamo fino a Stagias e seguiamo una traccia nel bosco che attraversa la zona consentita (al di fuori è protetta per gli animali). Da qui, tramite pendii più ripidi, passiamo da Tegia Nova e, a circa 2100mt, vista la dorsale in alcuni tratti ghiacciata e priva di neve, decidiamo di scendere (circa 50mt) nel vallone con un lungo traverso. Da qui risaliamo i regolari pendii su neve ventata e raggiungiamo la vetta (ultimi 150mt coi rampanti). Tutta la salita da soli in bell'ambiente. Foto di rito. Bella vista sul Tödi e Oberalpstock e temperatura gradevole. Discesa su neve molto lavorata dal vento, decisamente irregolare. In basso, raggiunta Stagias, seguiamo una stradina appena innevata che ci porta fino a 100mt sopra l'auto. Da qui, sci in spalla e fango sugli scarponi. Bella giornata! Meritato ice cafè a Curaglia. Grazie R, grande guida e compagno. Ciaooo. R, Sid...e Camillo nello zaino |
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