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Croda della Cintola e Monte Rinna, 24/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Croda della Cintola e Monte Rinna |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | parcheggio Ponte Monteneve (1650 m) |
Quota arrivo | 2848 m |
Dislivello | 2050 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Crostosa |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Con Luca partiamo dal parcheggio seguire per un brevissimo tratto la strada forestale. La salita di fatto prosegue per il sentiero estivo n. 31 che ovviamente perdiamo e ci troviamo a fare un bel giro tutto tondo per la valle fino a quando buttando l'occhio vediamo altri scialpinisti che ci precedevano da lontano..
Passando in prossimità dell'indicazione per l’entrata della galleria (Karlstollen) si risale fino ad un piano che fa intravedere Monteneve. Da qui risaliamo da sinistra fino ad un passo a 2691 mt (Karlscharte) per poi piegare a sinistra abbassandoci di 150 mt verso la Croda della Cintola. Il vento di ieri ha creato un pò di scompiglio nella neve (chiazze di ghiaccio intervallate da neve farinosa riportata). Effettuiamo la discesa fino alla forcola di Cintola dove scendiamo per un bel canale (neve stupenda) fino al pianoro a 2100 mt. Da qui risaliamo verso il Monte Rinna (apparentemente poco gettonato): si procedere sempre diagonalmente verso destra superando dossi e vallette, puntando alla vetta ben visibile fino a 2600 m quando si raggiunge un’ampia conca. Da qui si sale per un pendio sostenuto fino a raggiungere la spalla. Effettuiamo la discesa puntando direttamente la valle: neve molto bella forse perché il poco sole di oggi ha scaldato in maniera sufficienti i versanti sud. Foto su instagram (mmalancskialp) |
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