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Corno Stella, Masoni (x2), Chierico e Valgussera, 30/04/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Corno Stella, Masoni (x2), Chierico e Valgussera |
Regione | Lombardia |
Partenza | Foppolo (1600 m) |
Quota arrivo | 2669 m |
Dislivello | 3150 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dato che la neve permette ancora di partire sci ai piedi dai piazzali decido di fare il mio classico giro a Foppolo. Parto alle 6:00 con un bel rigelo (a piovuto e da 2300 ha nevicato questa notte).
Dal Montebello alla base del lago Moro conviene farlo a piedi (anche se di fatto si possono ancora mettere gli sci). La salita al Corno Stella la faccio su neve veramente dura (a tratti ghiacciata). Oggi decido di andare in cima sfruttando il sentiero estivo (ramponi erano d'obbligo oggi). Parto dalla vetta alle 7:40 scendendo sul versante est: il primo tratto era abbastanza pericoloso: la nuova neve nascondeva buchi e la discesa era molto obbligata. Da metà viceversa neve compatta con due dita di neve fresca. Ripello salendo verso la Masoni: dalla base del lago fino a 2350 una lastra di ghiaccio tengo gli sci ai piedi fino a 2100 mt e poi salgo con i ramponi. Le temperature sono ancora basse ed il sole (coperto fino alle 9:30) non riesce a scaldare a sufficienza lo strato superficiale. Arrivo in vetta e deciso di ridiscendere verso il lago: neve compatta ma perfetta per i miei gusti. Seconda risalita sci ai piedi e raggiunta la vetta scendo verso la base dello Zerna. La neve è ottima (sempre dura) e continua dino ai 2000 mt. Temendo il riscaldamento del versante est del Chierico tralascio il Pes Gerna e risalgo direttamente al Chierico: neve molto lavorata dal sole (di fatto è bastata mezz'ora per renderla pesante ed in alto pericolosa). Dato che non mi fido dell'ultimo pezzo del canale che porta al Chierico faccio gli ultimi 80 mt di dislivello sulle roccette (anche se bagnate). Dalla vetta scendo sul dal versante nord ovest dove trovo neve dura e continua fino ad incontrare la pista che prendo fino alla base dell'impianto. Nuova risalita al Valgussera e via verso il parcheggio (sono le 13:30 e la neve ha resistito!!). Sviluppo 29 Km. |
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