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Monte Sodadura, 25/01/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | carol |
Gita | Monte Sodadura |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pizzino (1050 m) |
Quota arrivo | 2010 m |
Dislivello | 960 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita del corso di scialpinismo Scuola Orobica. Oggi ho seguito il marito e gli amici istruttori della Scuola Orobica che hanno pensato a questo bellissimo itinerario sicuro dato il marcato pericolo di valanghe ( comprovato anche dal blocco di slittamento).
Dall'ultimo tornante della strada che da Pizzino porta alla frazione Quindicina, si stacca a sinistra una comoda strada forestale. Dopo una ventina di minuti di percorrenza, si segue la traccia a sinistra che passa attraverso un bosco di faggi.Si giunge in prossimità del canale Scannagallo, si abbandona questa traccia per deviare sulla destra e raggiungere le baite basse e alte di Scannagallo, continuando per ampi pendii con moderata pendenza si raggiunge la forcella di Artavaggio , da qui si risale la cresta sud fino ad uno sperone roccioso dove si abbandonano gli sci per proseguire a piedi fino alla croce. Oggi i ramponi non sono stati necessari. Scesi per il medesimo itinerario di salita, abbiamo trovato neve trasformata, a causa della pioggia dei giorni scorsi, e un leggero stato di neve polverosa che ha reso perfetta la discesa. Tutti gli allievi sono arrivati in cima e hanno apprezzato i bei pendii in discesa. Partecipanti: Carol , il boss Enzo, il direttore del corso Antonio,gli istruttori: Valter, Luca, Paolo, Alessandro, Emanuele e gli allievi: Delia, Barbara, Danilo, Alessandro, Andrea, Marco, Patrick. Foto 1: in direzione della Baita alta di Scannagallo Foto 2: Verso la cresta finale Foto 3: Tutti in cima |
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