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Ferrantino Ferrante Vigna Vaga Benfit Timogno, 18/10/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | calimero |
Gita | Ferrantino Ferrante Vigna Vaga Benfit Timogno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Spinelli ( Valzurio ) (960 m) |
Quota arrivo | 2427 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da escursioni |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | In una fredda domenica di Ottobre, ma dal meraviglioso cielo azzurro, dicidiamo di effettuare la " prima ripetizione " della via delle 5 vette di Ser59 ( che saluto e ringrazio per l'ispirazione... ).....Già dalla sua pubblicazione su On Ice, questa stupenda cavalcata aveva stuzzicato la nostra attenzione ed allora, viste le previsioni favorevoli ed in virtù dell'ultima domenica pre - ora solare, decidiamo di " ripetere " l'itinerario nella sua totalità.
Premetto : l'escursione è veramente stupenda in un ambiente selvaggio ed a tratti eccezionale ( vedi salita verso il passo di Scagliello sotto la Nord della Presolana ), con l'unico neo degli impianti sciistici di Colere che rovinano il tratto tra il passo e il Ferrantino. Ma è un piccolo dettaglio. Ma per il resto questa " galoppata " orobica è veramente remunerativa, oltre al fatto che permette di concatenare 5 vette.... Partiamo alle 7 da Spinelli e risaliamo la comoda e bella mulattiera che in ottimo ambiente ci porta alle baite di Moschel, per poi proseguire su sentiero fino al Passo di Scagliello, dove, dopo aver dato un'occhiata alla Presolana che ci osserva dalla maestosità della sua strapiombante parete Nord, deviamo sulla dorsale che ci conduce , in ambiente che ricorda un pò il Cancervo, al rifugio Nido D'Aquila che lasciamo dopo un bicchiere di tè caldo dal thermos per raggiungere la prima cima, il Ferrantino. Scendiamo velocemente dal versante opposto per attaccare la salita del Ferrante, di cui in breve ne raggiungiamo senza grandi difficoltà la vetta. Il tempo di contemplare il panorama, e ridiscendiamo per la via di salita, per poi alla base della montagna deviare a sx imboccando il sentiero delle Orobie che, costeggiando la parete Ovest ( sembra di essere alla base delle Cime di Lavaredo... ) , si dirige verso l'avvallamento che precede la salita alla dorsale terminale ed alla cresta del Vigna Vaga, di cui raggiungiamo la vetta verso le 11,30. Ed anche la terza cima è fatta..... Un rapido panino al riparo dal vento, e ripartiamo seguendo il sentiero che ci porta perdendo decisamente quota alla Baita Foppane, in un bell'ambiente, e da qui si risale per scavallare al passo degli Omini. Dal passo si segue l'indicazione a dx per la cima di Timogno e per sentiero su cresta a tratti aerea ma non difficile si raggiunge le cima Benfit, quarta vetta del " tappone ". Rapida foto di vetta, e via a coprire la distanza che ci separa dalla quinta e ultima cima di giornata, la cima di Timogno. E cinque ! Salutiamo una coppia con cane annesso, e si scende velocemente per prati e un bel sentiero in un bellissimo bosco verso le baite di Moschel, per poi tornare a Spinelli per la mulattiera già percorsa in salita. Escursione bellissima e decisamente appagante. Tre motivi per farla ? - L'ambiente veramente splendido - Si fanno 5 vette in giornata ( e 20 km a piedi...... ) - In tutto il percorso abbiamo incontrato ( e si cammina per quasi 7 ore .. ) : due tizi sul Ferrante, due tizi incrociati verso il Vigna Vaga, la coppia con cane sul Timogno. Per il resto, solitudine totale. Il tutto molto " orobico " e selvaggio. partecipanti : Calimero e Saldeg FOTO 1 in vetta al Ferrante FOTO 2 al passo degli Omini, all'inizio della cresta del Benfit FOTO 3 in vetta al Timogno, ultima delle 5 cime di giornata |
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