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Pizzo Poris, 06/09/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | calimero |
Gita | Pizzo Poris |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1300 m) |
Quota arrivo | 2712 m |
Dislivello | 1412 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Calvi |
Attrezzatura consigliata | Da escursioni. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oggi con il socio Saldeg uscita in Val Brembana con destinazione Pizzo Poris, con salita dal Passo di Valsecca e discesa dal canale NW e dalla sua parete. Alle ore 6 lasciamo la macchina a Carona e ci incamminiamo verso la conca del Calvi. Il sentiero invernale che sale al rifugio per la carrereccia è ovviamente ben riconoscibile anche al buio....Una volta arrivati alla diga di Fregabolgia, rapido sguardo al meraviglioso lago e al canalino nord del Cabianca alla nostra dx, già salito a Giugno , e in un attimo siamo al rifugio. Proseguiamo velocemente sul sentiero che porta al passo di Valsecca, che dopo una breve discesa sale decisamente, e ci inoltriamo nella conca che porta al passo sotto lo sguardo vigile del Grabiasca e della bellissima Nord del Poris. Alla nostra sx, Diavolino e Diavolo. Mettiamo piede sul nevaio ( neve ancora durissima !! ) e in breve siamo al passo di Valsecca a quota 2496 mt. Dal passo saliamo per tracce di sentiero ( bolli e qualche ometto ) sulla costa del Poris, dove per blocchi e tracce d'erba arriviamo alla cresta. Inizialmente la cresta è larga e intervalla blocchi di roccette a tracce più delineate, per poi stringersi sempre di più...Poco prima del filo di cresta, dietro una roccetta Saldeg si trova viso a viso con un amico autoctono, uno stambecco adulto che però ci guarda con aria decisamente di sufficienza.....lo lasciamo ai suoi pensieri...Ora la cresta è più aerea e alpinistica e giungiamo ad un intaglio sulla cresta di 7/8 metri che si supera con passi di II° grado, per poi proseguire sul filo ( esposto ), fino alla vetta. In vetta incontriamo un escursionista che è salito dal canalino nw e decidiamo di scendere con lui per questa via, per chiudere un giro ad anello. La discesa è molto bella nel primo tratto , dove tra cengette esposte e passi di II in disarrampicata giungiamo alla testa del canalino, che scendiamo tenedo la sx tra roccettine, blocchi e sfasciumi. Il nostro amico di giornata ci indica il tracciato avendolo risalito poco prima ed in breve siamo alla base del canale. Dopo aver salutato il nostro accompagnatore, che si ferma a prendere il sole in tutta calma, ridiscendiamo verso il Calvi dove all'altezza del laghetto incrociamo Ser59 , con cui avevamo condiviso in estate la Weissmies, che scende dalla traversata Diavolino - Diavolo. Dopo i saluti di rito, lo lasciamo al Calvi e ridiscendiamo velocemente verso Carona ( un massacro il sentiero invernale in discesa !! ). Bellissima uscita con scoperta di entrambi i versanti del Poris. Il bel tempo poi ci è stato amico...partecipanti Calimero e Saldeg.
FOTO 1 La cresta del Poris dal Passo di Valsecca FOTO 2 In vetta al Poris FOTO 3 la parete NW, dal fondo del canale |
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