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monte Caplone, 22/07/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Domonice |
Gita | monte Caplone |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pregasio (507 m) |
Quota arrivo | 1976 m |
Dislivello | 2365 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo. Molta, ma molta acqua. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | colpito sulla cartina dal tratto che unisce le Cime del Costone al monte Caplone, insieme a Lorenzo siamo andati a verificare se l'impressione era corretta. Scegliamo come base di partenza le rive del Lago di Garda, a Campione ma dopo aver girato per mezz'ora ci rendiamo conto che di parcheggi non ce ne sono, l'unico aperto a pagamento apre alle 8. Saliamo allora a pregasio e per un bel sentiero scendiamo a Campione, risaliamo al monte Cas e scendiamo ad Onzano. Per strada comunale a Gardola e per bel sentiero al Dosso Piemp. Sempre su mulattiere di guerra, infinitamente lunghe, ma tracciate sapientemente su terreno alquanto impervio, raggiungiamo il Passo d'Ere. Da qui ci trasferiamo al Passo Puria, con breve sosta presso un baitello delle guardie del Parco che ci rifocillano ( col senno di poi č stata una botta di culo enorme) d'acqua. Percorriamo quindi il sentiero d'arroccamento che aveva stuzzicato la nostra fantasia, inizialmente ben marcato, poi via via sempre pių divorato dagli anni fino a diventare una impercettibile traccia, molto faticosa tra strapiombi e ripide mezzecoste erbose. stanchi raggiungiamo la cima del Caplone e iniziamo la discesa sul versante opposto verso il Passo Tremalzo. Finalmente a Malga Lorina troviamo l'acqua (unica fonte dopo oltre 30 Km) e continuiamo il nostro percorso in Val Negrini e Val di San Michele, passando per Sermerio dove ci concediamo una bella granita. Dopo 11 ore esatte ritroviamo il Kanguro, la mappa GPS marca 50,650 km. Molto stanchi ma molto soddisfatti. |
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