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| Adamello, 16/08/2009 | Tweet |
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| Onicer | Peggy
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| Gita | Adamello |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Temù, Malga Caldea (1584 m) |
| Quota arrivo | 3539 m |
| Dislivello | 2000 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Rif. Garibaldi |
| Attrezzatura consigliata | Da escursionismo su ghiacciaio |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Discrete |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Partiti Sabato mattina da Malga Caldea, io e Daniele, risaliamo velocemente la noiosa strada asfaltata che conduce al piccolo Laghetto d’Avio, per poi costeggiare in piano il Lago d’Avio ed il Lago Benedetto. Giunti sul pianoro del Rifugio Garibaldi abbastanza in fretta, e dove la vista non può che cadere sulla parete Nord dell’Adamello, decidiamo di proseguire verso il Passo Venerocolo.
La mattina seguente sveglia alle 5.15, colazione veloce e partenza verso il Passo Brizio, dove, una volta arrivati, resto affascinato nel vedere per la prima volta l’immenso Pian di neve; scendiamo dal passo ed incominciamo ad attraversarlo girando attorno al Corno Bianco (il rifugista ci ha sconsigliato di salirlo per le condizioni). Dopo circa 2 ore (e molte foto) lasciamo il ghiacciaio per le roccette che portano in vetta. Dalla cima soddisfazione enorme e ampi sguardi intorno (peccato per alcune nubi). Ritorno dal medesimo itinerario e poi giù fino alla macchina. Foto 1 Dal Rifugio con l'Adamello sullo sfondo Foto 2 L'immenso Pian di Neve Foto 3 Finalmente in Vetta |
| Report visto | 2274 volte |
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| Immagini |    |
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