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| Pizzo di Vogorno 2442m, dalla Val della Porta, 06/03/2015 | Tweet |
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| Onicer | mdz
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| Gita | Pizzo di Vogorno 2442m, dalla Val della Porta |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Costa Piana - Vogorno (665 m) |
| Quota arrivo | 2442 m |
| Dislivello | 1900 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Sud |
| Esposizione in discesa | Sud |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Itinerario particolare ed affascinante che si svolge su versanti boscosi e scoscesi nella prima parte ma con pendii sciistici perfetti esposti a sud e panoramici sul Lago Maggiore nella parte alta. Giro in ambiente eccezionale riservato a chi voglia guadagnarsi la sciata portando gli sci per almeno 600m, nel caso migliore.
Prima levataccia di stagione e partenza alla luce delle frontali alle 5:50, quando la luna piena è già tramontata dietro al Madone. In salita ottime condizoni post-favoniche, con neve trasformata portante su quasi tutto il percorso. Neve a tratti sin dal fondo della val della Porta a 640m, si potrebbero mettere gli sci presso Moscioi a 1200m circa ma noi li abbiamo portati fino a 1350m perchè ci è piaciuto così. Fuori dal bosco neve a tratti ghiacciata per il forte vento con sole di ieri, che per fortuna oggi si è calmato. Per il manto già trasformato il vento tempestoso ha formato solo notevoli accumuli di rami e alberelli. Il canale è ripido ma non lungo (100m circa), la neve smolla presto. Abbiamo usato ramponi e picca ma quest'ultima solo per evitare di portarla a fare un giro in Ticino senza saggiare la neve. La guida CAS dice 47° per il tratto ripido ma anche oggi abbiamo lasciato la livella in macchina. Pala sospesa sommitale un po' esposta ma non ripida, in cima attenzione alla cornici verso N. In vetta si stava benissimo, abbiamo atteso circa 45min rimirando il panorama prima di scendere alle 11:00. Sulla pala buona neve trasformata, nel canale neve soffice che permette di scendere senza patemi. Consigliabile traversare sotto la cresta sud e poi guadagnare, sci in spalla e ramponi, i pendii meridionali della quota 2243m. Qui siamo scesi dritti su pendii perfetti e firn da manuale prima su versante aperto e vista lago, poi lariceto e faggeta abbastanza intricata, fino alle baite di Rienza a 1350m. Il traverso seguente è innevato con un solo togli/metti, i ripidi versanti soprastanti hanno già scaricato. Dotato di sci ormai rodati e preso dal fascino del sentiero ho "sciato " fino a 1150m sotto le baite di Moscioi. La vista dei passaggi attrezzati e della forra del torrente, che in salita avevamo solo sentito, ci ha allietato fino al ritorno ai vigneti ed alle palme di Vogorno. Giornata perfettamente goduta in compagnia di Claus. Gita difficile da trovare in condizioni, e che rimane ragionevolmente innevata e fattibile per poco. Oggi con -3° a 2000m e rigelo perfetto ci è andata di lusso, attenzione alle temperature in risalita nei prossimi giorni se qualcuno volesse cogliere l'occasione al volo, timing fondamentale! 1) Pendio sommitale 2) Sopra il canale 3) Approccio Ticinese |
| Report visto | 2226 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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