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GRIGNONE, 01/05/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pdeglia |
Gita | GRIGNONE |
Regione | Lombardia |
Partenza | Cainallo (1315 m) |
Quota arrivo | 24 m |
Dislivello | 2410 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Si sale con l'auto oltre lo skilift, fino al parcehggio estivo, quota più o meno 1315. Poi si spalla allegramente per tutto il lunghissimo, interminabile traversone (40-45 minuti, un centinaio o poco più di dislevvo, un vero spasso!). Finalmente, quando ormai ogni speranza è persa, appare lei, la bianca visitratice, la candida colttre, insomma la neve! (quota 1515). Finalmente si pella e via, su verso il grignone e il rifugio Brioschi. La neve è prima gelata, dura come il cemento (ore 8) poi pian piano si smolla. Grosse valanghe a destra e sinistra lungo il canalino che permette di superare la cresta. Pochi sciatori, moltissimi camminatori. Il Brioschi è aperto, tè, fetta di torta, quattro chiacchiere con gli avventori e le, come si dice? avventrici? Intanto la splendida mattinata di sole ha lasciato il posto a un mezzodì già rannuvolato. Ci buttiamo giù nel canalino e la neve in fondo non è malaccio, quasi quasi sembra farina (più o meno come il dottor Keckyll assomiglia al signor Hyde). Ci si perde come al solito nel bosco ma finalmetne ritroviamo il gioioso sentiero. Si spalla di nuovo in allegria ed eccoci all'auto. Totale salita: 3 ore, non male. Da rifare. Meglio se c'è la neve.
Con Massimo ed Enrico, validissimi compagni di gita. |
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