|
Marmolada Punta Penia per lo spallone nord, 25/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | darioalpago |
Gita | Marmolada Punta Penia per lo spallone nord |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Pian dei Fiacconi (2600 m) |
Quota arrivo | 3343 m |
Dislivello | 750 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Condizioni più che buone In Marmolada.
E’ stata scesa anche la parete nord passo fedaia chiuso con le condizioni del giorno precedente. Dopo una casuale ma bella Punta Rocca sono di nuovo in Marmolada come promesso a Luca che desidera fare Punta Penia. Tutto pronto quando squilla il telefono e Luca mi dice di avere un imprevisto e purtroppo non riesce a venire… Mi spiace molto anche perché so che ci teneva. Alle 21.30 si aprono nuove possibilità..mi piacerebbe la fessura del Pelmo o la sua Forca Rossa ma la Punta Penia mi gira in testa… Metto la sveglia a colazione deciderò… Il giorno dopo è una giornata spaziale… Non ho proprio voglia di infilarmi con le piche sul Pelmo si va ancora in Marmolada! Oggi è una di quelle giornate dove tutto va come deve andare spontaneamente… Al pian dei fiacconi arriva una voglia di fare la normale estiva ma propendo per lo spallone Nord nel timore del brutto tempo. Sono tra i primi avanti a me solo un gruppo di ladini con anche un discreto belvedere…che ben! La giornata spaziale spinge ad andare in alto con buon ritmo mentre la Nord regala bellissimi giochi di luci e ombre… Salgo solo in questo ambiente magico fatto di rocce fantastiche e nastri d’argento. In un attimo sono in cima allo spallone quando arriva il sole e i due Vernel. Oggi la gamba gira bene…anche la caviglia non brontola più di tanto così vedo gli scialpinisti che sono in fondo allo spallone… Salire oggi è più che un piacere la traccia è ottima e la neve fa pregustare una discesa divertente. A quota 3200 la traccia porta molto a desta verso la cresta Ovest dove si scorgono alcuni pioli dell’omonima ferrata. La neve si fa finissima a dispetto del sole assume la veste di “00” quando appare la croce di cima. Gli ultimi passi sanno di complicità e toccando la croce arriva una vista invidiabile e qualche nuvolone che sa di grandezza. Guardare Punta Rocca oggi ha un sapore speciale mentre condivido un goccio di thè con i ladini. Il resto non è raccontabile.. Le mie volte su questa cima si mischiano nella memoria quando è ora di scendere… Neve di ogni tipo ma divertente grazie alle pendenze sostenute. Farina “00” i primi metri e poi ventata sulla spalla ma la pendenza fa volare su panna montata… In vista della nord la neve si trasforma velocemente e presto arriva il firn. Decido di scendere dal Canyon che ha un entrata da fare sci alla mano(con basse temperature utile la picozza)e qualche curva in questo suggestivo “labirinto”e tornano pendii ampi prima del grande traverso dove stare alti per guadagnare le ultime curve e il tetto dell’auto… Di più non si può chiedere… Torno in birreria ad alleghe per il secondo meritato galletto e prima di tornare faccio ancora 2 passi in piazza della cesa dove il silenzio corre tra le vie… Ad un tratto mi sembra di rivederti ragazza di Alleghe… Ma è un sogno.. Anche se sarebbe proprio bello che fossi ancora qui… |
Report visto | 2223 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |