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Cimon della Bagozza, dalla conca dei Campelli, 03/04/2005 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Domonice |
Gita | Cimon della Bagozza, dalla conca dei Campelli |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario, Val di Scalve (rifugio Bagozza) (1580 m) |
Quota arrivo | 2409 m |
Dislivello | 855 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Cimon della Bagozza (2409m), dalla conca dei Campelli |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gita-lampo dopo l'out-out imposto dalla consorte successivamente al tardivo rientro dalla Vallee al sabato; si portano gli sci (di corsa) fino a poco oltre il laghetto (q 1680 ca), poi è possibile calzarli. Noi, data l'eccezionale tenuta della neve, abbiamo continuato a piedi (più rapido) superando la morena ed entrando dal fondo del canalone fino all'ingresso usuale dal sentiero estivo (q 1800 ca). Al primo sfondamento del piede calziamo gli ski e ci involiamo con fare cannibale verso il Passo delle Ortiche. Ben allenato? No: troppo di fretta! Il ripido pendio che conduce in vetta è innevato, ma con la dovuta cautela non risulta particolarmente ostico. 1h:54min, meno di cosi proprio... In discesa la neve è da urlo (sia per la qualità sia per i sassi nascosti...), 20 cm di polvere leggera su fondo ghiacciato, fino ai 1900m poi un breve tratto crostoso non ostico, quindi trasformata portante fino alla morena, scavalcata la quale senza sci, è possibile continuare a serpeggiare su neve a biliardo perfetta fino al sentiero a 5 minuti dal laghetto di cui prima. Alle 11:10 siamo al Kanguro... il matrimonio è salvo!!! Partecipanti: Lorenz e il quasi a rischio divorzio Dome. |
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