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| Cima della Rosetta, 02/03/2014 | Tweet |
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| Onicer | darioalpago
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| Gita | Cima della Rosetta |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | strada per il bar bianco (950 m) |
| Quota arrivo | 2150 m |
| Dislivello | 1200 m |
| Difficoltà | MS |
| Esposizione in salita | Est |
| Esposizione in discesa | Est |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 3 - Marcato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Oggi visto le condizioni meteo e neve decidiamo per questo posto dove non ero mai stato.
Superato il problema del parcheggio saliamo in tutta calma fino al bar bianco. questo pezzo in verità è un po noioso ma va bene x scaldare la caviglia. una volta al rifugio si apre la bella pala della rosetta dove si sta concludendo il famigerato rally. Il sole non manca anche se oggi non sono proprio in forma.. dopo una pausa al rifugio Cate fa un passo regolare e oggi è lei a tirarmi su..brava! La cima sembra li mentre gli ultimi disegnano un sorriso su pendii ideali. Tutti vanno a mangiare mentre noi lentamente saliamo in un paesaggio semplice e un po fiabesco.. ci sono anche le case dei Puffi con i tetti bianchi delle casere affaticate da tanta magia.. Dietro di noi cade abbandonata la Valtellina dove il carnevale annuncia la primavera e il sole battente. Ma noi camminiamo mentre il Disgrazia e i pizzi del Ferro trafiggono i sogni che non vogliono aspettare. Il rally continua laggiù al bar bianco mentre qui Tutto è silenzio. a cantare sono i colori e l'aria di questo tempo rubato,mentre percorriamo gli ultimi metri. Oggi tutti i colori suonano il tempo confuso di questo caldo inverno, così che il bianco della neve scomponga armonie di terra e cielo degne delle più eleganti dissonanze. È la cima. scendiamo subito tuffandoci in questo mare di finezze cromatiche dove trovo ancora qualche pentagramma dove scrivere uno scarabocchio.. Il suono della polvere contrappunta i cori che ogni tanto arrivano dal rifugio mentre la solitudine scalda il cielo azzurro. I pizzi del Ferro non lasciano gli occhi mentre scendiamo stupiti di questa inaspettata giornata. Scendendo per la val Gerola confermiamo la voglia di stare qui così facciamo una deviazione inseguendo il sole in val di Mello dove strappiamo gli ultimi raggi sul Cavacorto fino ai pizzi Torrone contesi dalle nuvole bianche.. arrivano la cena e le stelle che inconsapevoli vegliano i sogni e i segreti che gli vogliamo affidare.. |
| Report visto | 2226 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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