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Pedena, 04/03/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Luca Bono |
Gita | Pedena |
Regione | Lombardia |
Partenza | rifugio Alpe Lago (1500 m) |
Quota arrivo | 2400 m |
Dislivello | 900 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Crostosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Naufragato il programma allo Spluga, in accordo con Claus propendiamo per ritrovarci al mattino di domenica in Valtellina per una gita in Orobie. Dopo un'ottima dormita nella Scotti-Hutte (si ringrazia il playboy di Andalo per la consueta ospitalità) mi incontro con Claus e i suoi 2 soci a cui propongo il Pedena, suggeritomi il giorno prima in falesia dal buon Beppe. Arriviamo allo spiazzo sulla strada sotto il rif. Alpe Lago e da lì partiamo di buona lena spesso evitando volutamente la traccia in favore degli erti pendii di neve trasformata che portano velocemente alla baita situata a circa 3/4 di percorso. Da lì seguendo la traccia passiamo di fronte al Pizzo delle Piodere ce si aggira sulla sx per entrare nel vallone teatro della valanga di quest'inverno. Morfologicamente parlando il potenziale valanghivo è veramente impressionante...aggirato con una certa riverenza il vallone ci portiamo sul dosso che conduce al pendio finale che affrontiamo a piedi, per i pochi mt di cresta che separano dalla vetta calziamo anche i ramponi data l'esposizione dell'esile crestina. Ambiente molto bello e panorama di primo livello! La discesa è per metà su crosta infame per l'altra metà su bel firn o crosta portante smollato lievemente dal sole, la neve preferita sia mia che di Claus, altro che polvere!
Questo report è dedicato a Chicco e ai suoi amici. |
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