|
Monte Due Mani, 05/05/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Monte Due Mani |
Regione | Lombardia |
Partenza | Culmine San Pietro (LC) (1253 m) |
Quota arrivo | 1666 m |
Dislivello | 950 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Da diversi anni non andiamo al Monte due Mani dal Culmine San Pietro e visto che i percorsi per noi inediti sulle Orobie ormai scarseggiano, scegliamo di ripetere questa escursione.
Parcheggiata l’auto nei pressi del culmine, spartiacque tra la provincia bergamasca e quella lecchese, ci avviamo sulla un po’ monotona strada sterrata alla volta delle cime di Redondello. Poco oltre lasciamo la strada per prendere un sentiero sulla destra che sale deciso poco sopra la Bocchetta di Redondello, e da lì scendiamo leggermente fino a raggiungere l’ampia sella dell’Alpe di Desio. Riprendiamo a salire in direzione della Bocchetta di Desio, portandoci sotto la vetta del Due Mani. Per raggiungerla, saliamo attraverso un ripido sentiero per portarci sulla cresta nei pressi della Bocchetta di Bertena. Da lì voltiamo a sinistra coprendo il breve tratto di cresta che ci separa dalla panoramica vetta, oggi un po’ offuscata dalle nubi basse. Per tornare facciamo una piccola deviazione scendendo verso l’arrivo della ferrata del Due Mani, dopodiché voltiamo a sinistra e percorriamo a mezzacosta il breve tratto di sentiero che ci riporta nella parte alta del sentiero ripido di salita usato per andare alla Bocchetta di Bertena. Da lì in giù non ci resta che ripercorrere la via di andata, perché alternative per cambiare percorso non esistono, se non allungando moltissimo l’itinerario. Foto 1/2/3: in vetta |
Report visto | 2492 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |