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Pizzo Boga - Via Gary Hemming (con varianti), 18/05/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Arterio Lupin |
Regione | Lombardia |
Partenza | Laorca (LC) (400m) |
Quota attacco | 580 m |
Quota arrivo | 805 m |
Dislivello | 225 m |
Difficoltà | D / V+ ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Esercizi a Lecco. |
Attrezzatura consigliata | NdA. Utili cordini, fettuce, alcuni friends e/o nuts per integrare e "scegliersi" le varianti a piacere. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Approfittando di una mezza giornata libera, salgo a Lecco in compagnia del fidato Davide.
Era da tempo che dovevamo "chiudere i conti" con il Pizzo Boga... Siamo saliti per la Gary Hemming, simpatica vietta piuttosto nota, sfruttando a circa metà via un paio di varianti per cercare di tenere il più possibile "omogenee" le difficoltà della via. Si tratta dei due tiri che corrono a sinistra della GH originale, che prosegue su gradoni "rovosi" per due tiri con difficoltà di II. I tiri "di variante" si mantengono tra il III+ ed il IV con qualche punto - da ricercare - con difficoltà di poco superiori. Le difficoltà sono comunque discontinue, ma i tratti arrampicabili presentano roccia piacevolissima, a tratti da puro godimento. Pochissimi i punti in cui abbiamo trovato roccia unta (sarà che abbiamo spesso cercato di salire "alla nostra", divertendoci con le soluzioni alternative). Per precisione, sulla prima placchetta di IV+ un appoggio untino (secondo tirello). Breve tratto di V al terzo tirello: qui l'uscita diretta dal diedro-fessura è un po' untina ed offre difficoltà che raggiungono il V+, mentre, poco prima dell'uscita, sulla sinistra, spaccando, si trova un lamone che mantiene le difficoltà non superiori al V econ roccia deliziosa. Altro punto con roccia consumata è l'inizio della placchetta di IV+ prima dell'ultima cengia, un paio di appoggi sono "consunti", ma senza disturbare troppo. Unto, invece, il tettino-strapiombetto di V+ del penultimo tiro, a destra della placca. Qui gli appoggi ed i bordi sono lucidini... Fare attenzione ai tratti di raccordo ed ai punti di uscita sulle cenge... Numerosi comodini, mobiletti ed elettrodomestici vari pronti a provare l'ebbrezza del volo libero... Tutto sommato ci è piaciuta. Una arrampichescursione che permette di fare quattro passi, arrampicchiare su roccia bella e mai troppo frequentata. Ultima raccomandazione: attenzione al perfido sentierino di discesa... Potrebbe venir utile un cuscino da applicare al posteriore.... A parte le battute (mica tanto, si scivola di brutto), fare estrema attenzione - se si è in molti - ai sassi... Consigliata a chi ama ravanare e si diverte con le vie comunque storiche (un pensiero al grande Tagliabue che qui ha scritto non poche pagine). Da evitare per chi vuole roccia pulita e fix ascellari... |
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