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| Monte Torena, parete NE, 08/06/2008 | Tweet |
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| Onicer | Franco
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| Gita | Monte Torena, parete NE |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Ponte Frera (1373 m) |
| Quota arrivo | 2911 m |
| Dislivello | 1538 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Nord |
| Esposizione in discesa | Nord |
| Itinerari collegati | Monte Torena (2911m), Dalla Val Belviso, per la parete NE |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Accettabili |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Con Alessandro partiamo un po’ dubbiosi -data la situazione meteo- alla verifica di questo itinerario, a nostra conoscenza inedito con gli sci, che da tempo avevamo adocchiato nel bell’angolo di val Belvsio che ospita la malga e i laghi Torena.
Da Ponte Frera spalliamo gli sci e prendiamo il sentiero che risale il bosco. Giunti nei pressi della malga Torena puntiamo alla parete fino al lago Verde sulle cui rive finalmente mettiamo gli sci ai piedi (foto 1 e 2). Risaliamo il conoide fin dove si restringe, superato questo punto stretto e ripido facciamo un traverso verso destra un po’ esposto, risaliamo la ripida morena del ghiacciaio di Torena inferiore. Al suo termine siamo nel circo della vedretta. Lo percorriamo fin quasi alla base della scura parete che lo sovrasta puntando verso sinistra ad una sorta di cengia/canale, ripida e stretta, da qui saliamo al più piccolo glacionevato di Torena superiore. Le nuvole grigie e minacciose che si vedono avanzare, poi la nebbia e una scarica di sassi, ci consigliano una ritirata a pochi metri dalla vetta. La discesa è stata veloce su bella neve estiva molto compatta, con il pendio ripido dopo il ghiacciaio con vista dei due laghi di Torena davvero spettacolare (foto 3). |
| Report visto | 2223 volte |
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| Immagini |    |
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