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M. Aga, 22/05/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ser59 |
Gita | M. Aga |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1220 m) |
Quota arrivo | 2720 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rif. Longo (invernale) |
Attrezzatura consigliata | Ghette piccozza ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Scelgo di salire il versante sud cercando di pestare meno neve possibile in salita, la cosa mi riuscirą ma con mia gran fatica non so se per una mia giornata no o per il caldo e quei pascoli ripidi che a volte richiedevano l'appoggio delle mani.
Arrivato nei pressi del rif. Baita Armentarga inizio a salire i prati che si fanno via via sempre pił irti sino alla cima vicino al Passo Selletta, percorro l'esile cresta quasi piana sino al passo, qui invece di seguire il sentiero rimango sempre in cresta toccando la quota 2480 per poi perdere circa 50 m di dislivello e proseguire sino alla cima dell'Aga uscendoa volte dal sentiero per non pestare neve. Ammiro il panorama con i versanti nord ancora con parecchia neve. Discesa su neve marcia nel vallone che porta al passo Cigola e al Rif. Longo. Provo neve sino alle pozze sotto la diga del lago Foto 1 Tracciato GPS Foto 2 Cresta percorsa e M. Aga Foto 3 L. del Diavolo |
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