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Corno Falò, Corno Guazza, 04/11/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Gita | Corno Falò, Corno Guazza |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ponte Nossa (460 m) |
Quota arrivo | 1270 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rif. Monte Farno |
Attrezzatura consigliata | Pantaloni lunghi, eventuale corda e un paio di cordini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | La voglia di una bella escursione è tantissima e su vivo consiglio di Zeno (link del suo report in fondo) decidiamo di percorrere la lunga cresta selvaggia e poco frequentata che dalla Madonna degli Alpini di Ponte Nossa porta fino in cima al Pizzo Formico.
Parcheggiata l'auto nella zona industriale di Ponte Nossa (sinistra orografica), in breve raggiungiamo l'enorme Madonna degli Alpini in vetta ad una propaggine rocciosa del Corno Falò (911 m), a picco sull'abitato di fondovalle. Da qui parte il pendio più ripido dell'escursione che, rapidamente, tra solide roccette, piccoli faggi e spinosa "Festuca" ci permette di raggiungere la quota 1147 m del vero Corno Falò. Inizia ora la cresta vera e propria, che cerchiamo di seguire il più fedelmente possibile, anche se a volte è necessario farsi strada tra la fitta vegetazione (in questo periodo dell'anno spoglia e quindi meno fastidiosa). Arrivati in vetta al Corno Guazza (1270 m) ci rilassiamo e volgiamo lo sguardo verso i numerosi torrioni appena percorsi e le vette della media val Seriana sullo sfondo, oggi tuttavia avvolte dalle nubi. Riusciamo a scendere dall'erboso canalino (SW) con attenzione, senza dover utilizzare la corda riposta nello zaino. Dal secondo capanno di caccia seguiamo il sentiero pianeggiante che circonda la testata della Valle delle Valli e porta ai Piani del Farno. Particolare l'effetto ovattato di questi posti così selvaggi ma così vicini alla società. Nonostante la presenza dei mezzi a motore sul fondovalle, la bellezza del posto permette di isolarsi completamente, immergendosi in solitudine nei colori autunnali di queste creste. Incontro bellissimo durante la discesa con Mary e Gabriele di Villa di Serio, che ci danno un passaggio fino a Ponte Nossa (allungando addirittura la strada) e che ringraziamo tanto! Mòla mia, leù! |
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