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Guglielmo gasdotto, 19/02/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Gita | Guglielmo gasdotto |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pezzoro (900 m) |
Quota arrivo | 1948 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | I soliti affezionati, il sole, la bella neve ... in Guglielmo c'è sempre gente!
Salito per la solita traccia con Flaviano, pensiamo al gasdotto e decidiamo per quello. All'inizio, dove si entra, su preciso sperone, un doveroso saluto agli amici che sempre ci aspettano e ci guardano scendere (magari ci proteggono anche...!). Giro lo sguardo e giù. All'inizio un po' di montonate lasciate da vecchi passaggi e ricoperte ora da una spanna di polvere. Scendendo si allarga e sulla sinistra si entra in terreno "canadese": polvere, la racchetta scende un metro, è il top dei top! Dalla strada di raccordo Pontogna - Gale scendiamo ancora. A metà di questo secondo canale sono cresciuti molti arbusti ed è ormai quasi impossibile passare. Ci spostiamo nel bosco di faggi, con attenzione a non centrarne uno, ma divertentissimo. Si rientra nel canale nuovamente sgombro da rami e poco sotto malga Mattoni termina la discesa. Pelli e trasferimento alla partenza del vecchio ski-lift. Flaviano torna sù... io scendo, oggi babysitter! Foto 1) Dall'ingresso del gasdotto ... Foto 2) .... alla polvere prima della forestale Pontogna - Gale. Foto 3) Cambio pelli sotto malga Mattoni |
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