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Redorta, 11/02/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | papageno |
Gita | Redorta |
Regione | Lombardia |
Partenza | Vedello (1000 m) |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Noi siamo partiti da Vedello, cmq con gomme da neve si arriva tranquillamente oltre Agneda fino al cartello di divieto di transito, risparmiando dislivello e una buona parte di piano.
La salita è in ottime condizioni, tranne nel tratto poco sotto la diga di Scais, dove ci son due brevi tratti con poca neve. In discesa conviene attraversare il muro della diga e prendere la strada. Accesso alla vetta senza problemi. Discesa su neve variabile, con qualche tratto farinoso in alto. Da segnalare il gran freddo di questa gita, si rimane quasi sempre in ombra, il tratto finale senza sci mette a dura prova la resistenza delle dita delle mani e dei piedi. Poi in vetta, finalmente al sole, tutto cambia. Foto 1. Ultimi metri verso la vetta Foto2. Panorama sul Disgrazia dalla vetta Foto 3. Un po' di sole nel piano sopra la diga. |
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