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pizzo Redorta 3038m, 06/02/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sacrifiCarlo |
Gita | pizzo Redorta 3038m |
Regione | Lombardia |
Partenza | tra Vedello e Agneda (1100 m) |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Una classica fuori stagione, sfruttando la crosta portante creata dal ventaccio di domenica, approfittando della spanna di deliziosa farinetta messa giù nella notte, caviamo d aquesta giornata un gitone di soddisfazione. La strada è ben spazzata e insabbiata fino a Vedello, dopodichè ci sono tracce di passaggio ma si passa solo con fuoristrada. si segue la noiosa strada fino alla diga di Scais, che si lascia a destra, in fondo alla quale si seguono le tracce per la capanna Mambretti. Raggiunto il rifugio compiere un lungo traverso a prendere l'evidente canalone di Scais, quello centrale. Tenersi bassi nel traverso, e fare molta attenzione in caso di accumuli incombenti. Dopodichè il percorso è scontato, si risale il lungo canalone fino a raggiungere la base di uno stretto e ripido canalino che adduce alla cresta. Questi ultimi sono piuttosto delicati, il vento ha reso il tutto un lastrone di ghiaccio, sono indispensabili i ramponi. Per la discesa è consigliabile calzare gli sci in vetta solo ai temerari, con condizioni del genere, le balze fino alla mambretti sono entusiasmanti, con neve come quella di oggi, ma sconsiglio vivamente di seguire le nostre tracce che tagliano nella forra del torrente a meno che non si amino parecchi quarti d'ora di ravanate in boschi fitti...
le foto: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=15194 |
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