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Poncione di Cassina Baggio , Via Piccadilly | |
Zona | Svizzera - Ticino | |
Partenza | All'Acqua (tornante per Passo della Novena) (2100m) | |
Quota attacco | 2300 m | |
Quota arrivo | 2621 m | |
Dislivello | 420 m | |
Difficoltà | D+ / 6a e A0 ( 5c obbl. ) | |
Esposizione | Sud | |
Rifugio di appoggio | Rifugio Piansecco | |
Attrezzatura consigliata | Nda, 12 rinvii, mezze corde da 60m, qualche friend medio per integrare. | |
Orario indicativo | 5h | |
Periodo consigliato | Inizio estate / autunno | |
Descrizione | AVVICINAMENTO
Raggiunta la località All'Acqua (m.1614) in val Bedretto proseguire per qualche kilometro fino ad un tornante verso sinistra a quota 2100m con indicazioni per Capanna Piansecco. E' possibile parcheggiare poco prima in uno spiazzo a bordo strada. Oltre il guard-rail del tornante parte un sentiero che in falsopiano porta alla Capanna Piansecco. Percorrerlo fino ad un bivio (palina), qui prendere a sinistra e dopo aver guadagnato alcune decine di metri di dislivello lasciare il sentiero e proseguire per pietraia a destra (ometti). Puntare all'estremità destra della parete, dove superando un avancorpo roccioso con facili passi di arrampicata (II) si raggiunge l'attacco. corrispondenza di una fascia di roccia rossa verticale a circa 30m dalla base. Targhetta con scritta Herbstwind e golfaro sulla placca. A sinistra sale la via Piccadilly, centralmente la via Herbstwind, a destra la via Dr. Gruen Niles. 1h e 20 dalla macchina. DESCRIZIONE L1: in obliquo a sinistra per balze fino alla sosta , 40m, 5b L2: vincere il diedrino poi proseguire per placca a fessure svase lungo la quale bisogna vincere un bombè più ostico. 50m (allungare le protezioni), 6a. L3: proseguire per balze e rocce lavorate, 45m, 4c. L4: proseguire per placche prima lavorate poi più lisce. Giunti a un terrazzino detritico tenere la sinistra fino a due sote appaiate, 45m, 5a. L5: salire su buone prese puntando a uno spigolino a sinistra con lama rovescia; superare con deciso passo in aderenza il muretto verticale sfruttando lama e spigolo (passo ostico). 45m, 5c+ (6a 1pa). L6: salire per sistema di fessure via via più facili fino a incrociare un canale detritico. Ignorare la sosta su spuntone a sinistra e proseguire fino a trovare due soste ciascuna su un lato del canale. Sostare a sinistra. 50m, 5a L7: salire il diedrino a sinistra della sosta su buone prese. Segue un passaggio passaggio impegnativo in dulfer su una larga tacca verticale che richiede tecnica e tenuta di dita, 45m, 6a. L8: breve traverso a sinistra su caratteristiche conformazioni. Poi in verticale con arrampicata tecnica su rocce fessurate, 45m, 5c+. L9: superare una lama staccata a destra della sosta con movimento bulderoso, proseguire poi in vago diedro/fessura fino alla sosta, 45m, 6a. L10: Bella sequenza di lame permettere di vincere un primo muro verticale. Poi più facile in obliquo verso destra (spit lunghi) e infine vincere un ultimo muro poco prima della sosta, 50m, 5c DISCESA I più si calano, possibile (e consigliata soprattutto con poca neve) la discesa a piedi. A piedi: Dalla sosta proseguire in cresta fino all'intaglio tra le due cime (60m).qui attrezzare una sosta su spuntone. Scendere poi sul versante opposto obliquando a sinistra fino a una sosta su spuntone + spit all'ingresso di un canale detritico (neve fino a stagione inoltrata). Qui con una calata da 30 metri (o a piedi) si raggiunge il vago sentiero sul lato sinistro del canale viso a valle (bollo rosso). Scendere ancora a sinistra per canale adiacente e poi per pietraia fino a incrociare il sentiero che porta al rifugio. Calate: Dalla sosta con catena scendere verso destra viso a monte e prendere le soste di calata di un altra via più spostata verso il canale detritico. Con 3 calate si arriva alla base del canale che segna l inizio della seconda sezione della via. Prendere la sosta a destra viso a monte. Con un'altra calata si raggiunge la S4. Poi sfruttando le soste della via si raggiunge la base. |
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Valutazione itinerario | Ottimo | |
Commento | Nb: nel campo dislivello è indicato lo sviluppo della via.
Bella via su una parete solo apparentemente discontinua e poco estetica, divisa equamente in 5 tiri di placca su roccia grigia e 5 tiri più verticali su lame di roccia rossastra. L'arrampicata è dunque varia con placche fessurate, lame e diedri. La. Spittatura è ravvicinata (ma non da falesia) solo nei punti chiave della via, altrove bisogna integrare Foto al link di seguito https://photos.app.goo.gl/q43GeykmjnnnsUu17 |
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Itinerario visto | 47290 volte | |
Immagini | |
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