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Mont Forciaz, dalla strada per il rif. de l'Epée | |
Zona | Valle d'Aosta - Gran Paradiso | |
Partenza | Surier (Bonne - Valgrisenche) (1780 m) | |
Quota arrivo | 3241 m | |
Dislivello | 1480 m | |
Difficoltà | BS+ | |
Esposizione in salita | Nord-Ovest | |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest | |
Orario indicativo | 4h | |
Periodo consigliato | Aprile-Primi di giugno | |
Descrizione | Da Surier seguire la sterrata (indicaz. per il rif. Bezzi) e dopo circa 10’, al bivio continuare a sx (indicaz. per il rif. Chalet de l’Epée, 2370m). La strada, lunga circa 3km, conduce al rifugio in circa 1h e 30’ dalla partenza (è possibile “tagliare” un po’ la strada seguendo qualche sentierino nel bosco).
In vista del rifugio, ci si mantiene a dx del torrente e si superano dei dossi posti a sx di un piccolo laghetto. Continuare a salire piegando progressivamente iniziare a piegare a dx, puntando al piccolo Ghiacciaio di Lepere. Risalire l’ampio vallone sulla dx (dir. NW), su pendenze via via più sostenute. Superato il ghiacciaio, arrivare ad un'evidente sella, dalla quale si raggiunge un piccolo pianoro. Salire su pendenze di nuovo piuttosto ripide e poi, con un diagonale verso E, raggiungere la sella posta sotto la cima. Gli sci si lasciano pochi metri sotto la vetta e poi si continua a piedi lungo la cresta, facile ma abbastanza stretta ed esposta, fino in cima. DISCESA: Per l’it. di salita. (N.B.: quando la strada per Surier è ancora chiusa, occorre partire dalla diga di Beauregard, seguendo la strada per circa 1km. Dopo una galleria, si incontra una deviazione per la località Rochere. Seguire la strada interpoderale fino alle indicazioni per il rif. Chalet de l'Epee, nel vallone del Bouc. Abbassarsi leggermente di quota e raggiungere il pianoro che porta al rifugio, nascosto al di sotto un roccione. Proseguendo a monte del rifugio, attraversare il torrente e portarsi in corrispondenza del primo evidente vallone sulla destra. Proseguire poi con l’itinerario descritto sopra. |
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Valutazione itinerario | Ottimo | |
Commento | Splendido itinerario che, dopo il rif. L’Epée, si svolge in un ambiente molto bello e offre fantastici pendi, che non hanno niente da invidiare alla vicina e forse più famosa Punta Rabuigne. Oltre q. 2500m le pendenze sono sempre piuttosto sostenute. Occorrono condizioni sicure del manto nevoso soprattutto sul ghiacciaio dove le pendenze sono più ripide.
FOTO 1: Poco prima di imboccare, sulla dx, il vallone del Forciaz. FOTO 2: I pendii che portano alla sella, dalla quale poi si piega a sx. FOTO 3: La parte finale e la cima del M. Forciaz. |
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Itinerario visto | 21324 volte | |
Immagini | |
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